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[Telefonia] Servizi non richiesti (e addebitati): le proposte dei consumatori

08 Feb

Oggi  a Roma ha avuto luogo una conferenza stampa, in cui Adiconsum, MDC, e altre meritevoli associazioni di difesa di utenti e consumatori hanno descritto con puntualità e precisione un fenomeno che ha radici lontane: l’attivazione, da parte dei gestori di telefonia, di servizi non richiesti, addebitano ad utenti ignari.

Ne parlo in un servizio che sarà pubblicato domani su Punto Informatico: il fenomeno ha assunto proporzioni preoccupanti e mi sembra opportuno e doveroso far sentire la voce dei consumatori, da sempre parte più debole nel confronto che li contrappone alle grandi aziende di servizi.

Adiconsum fornisce alcuni “casi emblematici” che nell’articolo, per dovere di sintesi, non ho dettagliato (ma nei forum di Punto Informatico, da sempre, trovano spazio segnalazioni con episodi identici, se non con toni ancor più da Odissea), comunque meritano di essere ricordati:

  • consumatore di Cerignola: paga per noleggio e manutenzione telefono disdettato nel 1990 (anche i miei genitori 😦  )
  • consumatore di Lucca: chiede sostituzione di apparecchio Sirio guasto, gli recapitano un videotelefonino;
  • consumatore di Siena: attivano Alice senza richiesta del cliente;
  • consumatore di Casamassima (BA): ha ricevuto il kit di Alice, non possiede il pc;
  • azienda in provincia di Palermo: reclama per i guasti sulla linea, i guasti durano 15 giorni;
  • consumatore di Roma: Telecom gli scrive per confermare l’annullamento di un servizio, il servizio è ancora fatturato;
  • agente assicurativo di Roma:  si ritrova in bolletta addebiti per servizi a pagamento mai richiesti, dopo reclami e diffide, nulla di fatto.
I casi riportati sono solo alcuni esempi dei numerosi reclami  pervenuti negli ultimi  giorni, all’Adiconsum Nazionale , dal 23 gennaio al 2 febbraio 2006.
 
5 commenti

Pubblicato da su 8 febbraio 2006 in news

 

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5 risposte a “[Telefonia] Servizi non richiesti (e addebitati): le proposte dei consumatori

  1. mapo82

    8 febbraio 2006 at 20:51

    Non c’è limite alla spudoratezza dei carrier telefonici.
    Spezzategli le braccine!!!

     
  2. Max

    9 febbraio 2006 at 15:24

    Telecom & C. non possono trattare i clienti come se fossero sudditi.
    Tanto varrebbe, allora, che aumentassero del 200% le tariffe. SAREBBE PIU’ ONESTO.

     
  3. Gerardo

    9 febbraio 2006 at 15:27

    Ritengo che in piu’ di un’occasione alcune compagnie telefoniche si siano rese colpevoli di episodi truffaldini e assolutamente deprecabili.
    Le associazioni dei consumatori fanno bene ad alzare la voce, ma non mi sembrano molto efficaci. La colpa non sarà sicuramente loro, ma di un sistema che tutela il più forte, cioè il soggetto che detiene il potere di mercato. Che da noi coincide con una delle aziende che occupano più personale.

     
  4. Stefano Minghini

    8 febbraio 2007 at 23:03

    Mi hanno attivato servizi di Fastweb TV senza che nessuno avesse fatto richiesta o firmato nessun tipo di contratto, ho dovuto pagare perché mi hanno minacciato di scollegare il tutto, io non posso restare senza telefono perché ho due genitori ottantennni.
    Mi sembra molto ingiusto il loro comportamento, adesso ho fatto richiesta di recesso, ma non mi rimborsano nulla.

     
  5. db

    8 febbraio 2007 at 23:31

    Stefano,
    segnala la cosa all’Authority delle Comunicazioni.
    Scarica questo modulo:

    Fai clic per accedere a d_307_03_CONS_All_C.pdf

    Compilalo (integrandolo con eventuali allegati come fatture, comunicazioni, ecc) ed invialo al Fax 081/7507616.

    Oppure leggi bene le indicazioni illustrate in questa pagina: http://www.agcom.it/operatori/operatori_utenti.htm

     
 
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