The Million Portal bay , raccogliendo il testimone da ScandaloItaliano, lancia una nuova iniziativa, sempre relativa a Italia.it, ai fini di “un’indagine conoscitiva seria, definitiva e chiarificatrice sulla vicenda e sull’appalto europeo del portale nazionale del turismo italiano http://www.italia.it“.
Per questo motivo è stata varata una petizione online (ma prima di firmare è quantomai opportuno leggerne il testo, disponibile anche a questo indirizzo), indirizzata alla Corte dei Conti, all’ Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture, all’ Antitrust e alla Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori della Commissione Europea, e alla Procura Generale della Repubblica di Roma, con cui tutti i firmatari chiederanno di poter far luce concretamente sul contestato progetto del portale Italia.it e sul denaro pubblico investitovi. Denaro pubblico, quindi proveniente dalle tasche dei contribuenti che – ad avviso non solo di chi scrive – hanno il diritto di sapere come viene impiegato.
Tesoretto o non tesoretto.
P.S.. in casi di petizioni online mi permetto sempre una raccomandazione: per dare all’iniziativa la credibilità che merita, non aderite firmandovi con un nickame, o con il solo nome o il solo cognome. Scrivete almeno nome, cognome e città di provenienza. E non sottoscrivete adesioni multiple, ne basta una. Così facendo:
- nessuno potrà dire che le adesioni sono gonfiate;
- ognuno dimostrerà di avere il coraggio delle proprie azioni, soprattutto se esercita un proprio diritto e non manca di rispetto al prossimo.
frap1964
13 giugno 2007 at 22:53
Grazie per il tuo sostegno.
frap1964
marco
19 giugno 2007 at 10:43
ottima la petizione, troppi punti oscuri e cifre da capogiro per un sito che… beh lasciamo perdere….
basta vedere la parola chiave (*****) per cui saltava fuori italia.it, sporchi e stupidi giochetti….