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Archivi categoria: telefonia

iPhone 5, il più…?

L’iPhone 5 è il modello più nuovo, ma paradossalmente è anche il meno innovativo che Apple abbia presentato dal 2007 ad oggi.

E’ vero: sono cambiate le dimensioni (è più alto, sottile e leggero), il processore A6, la fotocamera (sempre da 8 Megapixel, ma con funzionalità migliorate), il connettore dock, lo slot per NanoSIM, tre microfoni e una tecnologia che migliorano la qualità della voce, il WiFi potenziato, la connettività LTE,  una batteria con maggiore autonomia… non mi dilungo in ulteriori dettagli che potrete trovare altrove, ma constato che – pur trattandosi di un dispositivo progettato ex novo e quindi “tutto nuovo” – non è una sorpresa.

Non perché le sue caratteristiche siano già state ampiamente anticipate da un tecno-gossip senza precedenti (in passato Apple aveva esercitato un migliore controllo sulle informazioni dei progetti in corso), ma perché – a mio avviso – l’iPhone 5 è stato presentato con novità che sono delle migliorie, seppur corpose, di funzionalità già presenti nel modello precedente, in un momento in cui la concorrenza ne propone di nuove.

Di questo credo che Apple sia molto più consapevole di quanto non voglia far credere, nonostante Phil Schiller – senior vice president Worldwide marketing di Apple – abbia giustificato alcune illustri assenze: il nuovo iPhone, secondo il manager, non sarebbe dotato dell’attesa tecnologia NFC (che permette di utilizzare un telefonino come uno strumento di pagamento elettronico) perché nel sistema operativo iOS 6 è presente Passbook, con cui è possibile acquistare e conservare biglietti, abbonamenti, coupon e carte di imbarco. L’altra assenza, quella del caricabatterie wireless, è dovuta al fatto che non avrebbe escluso la necessità di inserire una spina in una presa a muro.

Ci sono anzi delle novità fastidiose: il nuovo connettore dock implica l’utilizzo di un nuovo cavetto (e, quindi, l’impossibilità di riutilizzare quelli dei modelli precedenti) e lo slot per la NanoSIM certamente non sarà gradito a chi stava pensando di cambiare telefono. Non è un grosso problema, ma è… una noia in più.

 
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Pubblicato da su 13 settembre 2012 in business, cellulari & smartphone, telefonia, TLC

 

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Telefonia mobile, arriva un nuovo operatore alternativo

Si presenterà in settembre come operatore mobile low-cost: si chiama Bip Mobile, il suo fondatore è Fabrizio Bona (che nel suo curriculum vitae vanta ruoli dirigenziali in Telecom Italia, Vodafone-Omnitel e Wind) e l’azionista di maggioranza è One Italia. La rete mobile a cui Bip si appoggerà sarà quella di 3 Italia (di cui One Italia è già partner per alcune soluzioni di e-commerce, streaming e altri servizi). Siamo quindi in presenza di un operatore mobile alternativo (un MVNO, anzi un ESP).

L’obiettivo dichiarato è di raggiungere un milione di clienti entro l’estate 2013, ambiziosissimo e apparentemente poco verosimile, considerando la situazione del mercato italiano e i risultati finora conseguiti dagli altri operatori alternativi: consideriamo che, secondo quanto riporta l’Agcom nell’ultima pubblicazione dell’Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni, gli operatori alternativi italiani hanno un mercato di 3,9 milioni di utenze. Il leader di questo settore è Poste Mobile (che ha uno share di mercato del 56,8%, corrispondente a 2,2 milioni di utenze), alle sue spalle c’è Fastweb Mobile (share del 14,4%, corrispondente a 560mila utenze).

Bip punta dunque a superare Fastweb e posizionarsi alle spalle di Poste Mobile entro meno di un anno dal lancio, che verosimilmente avrà luogo in autunno, operando in un mercato in partnership con un operatore reale a cui dovrà pagare l’utilizzo della rete e il traffico telefonico. Il trend rilevato entro fine anno, che registrerà i risultati delle iniziative commerciali del lancio e le immancabili promozioni natalizie, potrà essere significativo per capire l’andamento dell’azienda.

A me sembra durissima, ma spero sinceramente di sbagliarmi.

 
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Pubblicato da su 19 luglio 2012 in cellulari & smartphone, telefonia

 

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Roaming, nuove tariffe massime anche sui dati

Sono in vigore le nuove tariffe massime (IVA esclusa) che gli operatori di telefonia mobile possono applicare per i servizi di roaming. Eccole nella tabella di raffronto con le tariffe i tre anni precedenti, da cui emerge la novità dell’introduzione di un tetto ai servizi dati (click per ingrandire):

 
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Pubblicato da su 2 luglio 2012 in cellulari & smartphone, telefonia

 

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Déjà vu

Il nuovo BlackBerry 10 lanciato dal produttore canadese Research In Motion ha effettivamente qualcosa di già visto, come scrive Massimo Mantellini nel suo blog, che ironicamente dice tutto nel titolo “Un design rivoluzionario”.

In ogni caso, questa è la carta che RIM vuole lanciare per entrare definitivamente nel mondo degli smartphone, dopo le precedenti delusioni date dalla gamma Storm nata oltre tre anni fa. La presentazione ha avuto luogo al BlackBerry World 2012 a Orlando (Florida), in cui è stato anticipato anche il nuovo BlackBerry Music Gateway, la nuova versione del dispositivo nato per trasmettere sullo stereo di casa (o all’autoradio) la musica ricevuta via Bluetooth dallo smartphone (o dal tablet) BlackBerry.

Ecco il videospot del nuovo touchphone di RIM:

 
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Pubblicato da su 1 Maggio 2012 in cellulari & smartphone, telefonia

 

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Londra, tutti i cellulari sotto controllo

Quando entrate nell’area metropolitana di Londra, se siete persone attente alla privacy, tenete sempre presente che Scotland Yard è in grado di localizzare, monitorare, intercettare e disabilitare tutti i telefoni cellulari attivi nella propria giurisdizione e che non c’è nessun cartello di preavviso:

Londra, cellulari sotto il controllo di Scotland Yard – The New Blog Times

In capo al Metropolitan Police Service di Londra, meglio noto con il nome della sede di Scotland Yard di Westminster, sta piombando una vera e propria accusa di violazione della privacy, da quando si è scoperto che è in grado di esercitare un controllo pressoché totale sui cellulari attivi nella propria giurisdizione.

 

 
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Pubblicato da su 4 novembre 2011 in Buono a sapersi, cellulari & smartphone, news, privacy, tecnologia, telefonia, TLC

 

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Metterci la faccia

 

 

Il messaggio di Mike Lazaridis alla popolazione mondiale dotata di BlackBerry.

 
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Pubblicato da su 13 ottobre 2011 in Ipse Dixit, news, News da Internet, tecnologia, telefonia, TLC

 

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Stringere la cinghia, poi la banda

Ecco, ora spariranno anche i fondi destinati alla banda larga:

Legge di Stabilità, strappati i fondi per la banda larga

In seguito al sorprendente esito dell’asta per le frequenze 4G – che fruttò allo Stato quasi quattro miliardi di euro – il ministro per lo Sviluppo Economico Paolo Romani aveva assicurato: “Il 50% dei proventi aggiuntivi della gara LTE sarà destinato al settore da cui provengono, al comparto dell’ICT”. A distanza di due sole settimane, invece, la prospettiva più verosimile è che quell’intento venga stroncato.

Il borseggio di quei fondi potrebbe infatti avvenire ad opera della Legge di Stabilità, attualmente in bozza: il suo contenuto, nella versione attuale, prevede proprio che quei proventi aggiuntivi – una cifra che ammonta a circa 1,6 miliardi – debbano essere destinati per una metà al fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato e per l’altra metà  al fondo a favore dell’istruzione previsto nel decreto 5/2009.

Si prevede che il testo provochi scintille nel Consiglio dei Ministri tra il ministro Romani e il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, autore della nuova norma con cui i fondi per la banda larga vengono sacrificati al finanziamento del fondo per le esigenze indifferibili.

 
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Pubblicato da su 13 ottobre 2011 in news, News da Internet, telefonia, TLC

 

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iPhone 5? No

Il testimone idealmente passato da Steve Jobs a Tim Cook si chiama iPhone 4S. Il nuovo smartphone di Apple è un iPhone 4G che ha fatto un salto in palestra prima di salire sul palco allestito nel quartier generale di Cupertino: un upgrade sostanzioso, ma non così sostanziale da farne il nuovo iPhone 5 che molti attendevano e l’accoglienza è stata tiepida, sia in platea che in Borsa (continua a leggere su The New Blog Times).

 
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Pubblicato da su 5 ottobre 2011 in cellulari & smartphone, Life, Mondo, news, News da Internet, telefonia

 

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Si accettano scommesse

Oggi – alle 19 (ora italiana) – al quartier generale di Apple avrà luogo un evento per la presentazione di un nuovo modello della gamma iPhone. Seppur con tre-quattro mesi di ritardo, dunque, appare certo che Apple rispetterà la cadenza annuale per il lancio di un nuovo smartphone.

Non è ancora chiaro se si tratterà di un 4S, cioè un upgrade del modello oggi in commercio, come rumoreggiato da più parti, oppure di un 5, ossia il modello di nuova generazione che tutti attendono. La sorpresa potrebbe consistere nella presentazione di entrambi.

 
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Pubblicato da su 4 ottobre 2011 in cellulari & smartphone, Mondo, news, News da Internet, telefonia

 

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Asta tosta

Si prevedeva di raccogliere 2,4 miliardi di euro, ma si sono sfiorati i 4 miliardi: l’asta per le frequenze 4G – che permetteranno alle reti di telefonia mobile italiana di allargare la banda disponibile – porterà nelle casse dello Stato un po’ di risorse finanziarie in più. E speriamo che vengano davvero impiegate nelle tecnologie che spingeranno la crescita.

 
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Pubblicato da su 30 settembre 2011 in cellulari & smartphone, Internet, news, News da Internet, tecnologia, telefonia, TLC

 

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iDate

La chiamata è precisa: martedì 4 ottobre, ore 10 al nr. 1 di Infinite Loop a Cupertino (California – USA, quindi alle 19 ore italiana). Tema: iPhone.

 

 

 
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Pubblicato da su 28 settembre 2011 in cellulari & smartphone, Life, Mondo, news, News da Internet, telefonia, TLC

 

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Moleskine 2.0

All’IFA di Berlino, Samsung ha presentato il Galaxy Note, un dispositivo mobile provvisto di pennino, che per le sue dimensioni (ha un display touchscreen da 5,3 pollici) si posiziona a metà strada tra lo smartphone e il tablet. Il pennino serve a riprodurre su questo “coso” una user experience tradizionalista: toccando il display con lo stilo, è possibile scrivere come su un blocco note.

L’apparecchio, con questa  taglia conformata, ricorda lo Streak 5 di Dell. Che, a onor del vero, è sparito dalla circolazione proprio perché non era ne’ carne (smartphone) ne’ pesce (tablet). Samsung, con questo form factor da taccuino e il pennino, saprà fare di meglio?

 
 

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Il clone migliore (finora)

A chi non capisce tutto il clamore suscitato dal lancio dello smartphone cinese Xiaomi M1, clone low-cost dell’iPhone, ecco qualche caratteristica che potrebbe indurre a pronosticarne il successo: sistema operativo Android 2.3.4 con interfaccia MIUI, display Sharp da 4 pollici (480×854 pixel), processore Qualcomm MSM8260 dual-core da 1.5Ghz con GPU Adreno220 da 266Mhz, RAM da 1 GB di RAM, memoria interna da 4 GB (ma con una MicroSD si può arrivare a 32 GB), WiFi, Bluetooth, GPS, fotocamera da 8 Megapixel.

Somiglia molto al device Apple, ma anche ad un Samsung Galaxy e a molti altri touch-phone. Ok, non ha il Retina display dell’iPhone 4, ma è una “lacuna” su cui si può soprassedere, visto che tutto il resto costa meno di 200 euro

 
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Pubblicato da su 31 agosto 2011 in cellulari & smartphone, news, News da Internet, tecnologia, telefonia

 

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Google mette le mani su Motorola Mobility

E’ stato ufficializzato oggi l’accordo per l’acquisizione, da parte di Google, di Motorola Mobility, la business unit del gruppo americano che si occupa di telefonia mobile. La cifra messa sul piatto dal colosso di Mountain View ammonta a 12,5 miliardi di dollari. L’ingresso effettivo di Motorola Mobility nel gruppo Google è previsto per fine 2011/inizio 2012, dopo il buon fine dell’iter autorizzativo che prevede l’approvazione delle Authority competenti in materia di antitrust.

L’obiettivo di Google in questa operazione è, ovviamente, conquistare sempre maggiori quote di mercato nel settore mobile (smartphone + tablet), dove il consumo di Internet si sta spostando sempre di più. E’ verosimile prevedere che i Google-fonini e i tablet che saranno lanciati sul mercato dal prossimo anno dalla Motorola di Google possano avere qualche marcia in più rispetto ai Motorola attuali (io ho provato un paio di smartphone e ne sono rimasto piuttosto deluso) e agli smartphone sviluppati dai partner attuali (Samsung, HTC, LG, eccetera). Ma nella produzione di Motorola Mobility non bisogna dimenticare anche il settore dei set-top-box, (decoder televisivi, per dirla in parole miserrime), a cui Google potrebbe essere interessata per la propria Internet TV…

 
 

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Google Voice, “pronto” anche in italiano

Google Voice

E’ stato presentato all’inizio del 2009, è stato aperto al pubblico USA un anno fa e – dopo qualche test – eccolo pronto a parlare in 38 lingue diverse, tra cui l’italiano: Google Voice, il servizio VoIP made in Mountain View, ora fa le cose sul serio e si mette in concorrenza con Skype, proponendosi sul mercato della telefonia su Internet con un numero telefonico convergente – che permetterà all’utente di ricevere le telefonate sia su rete fissa che su rete mobile – e con un servizio che consentirà ovviamente di chiamare verso le medesime direttrici (fissa e mobile).

In Italia – come in altri Paesi – il servizio partirà in forma limitata, senza numero convergente e per il momento sarà accessibile da Gmail, nella sezione Chat. Se non lo trovate, non abbiate paura: Google dice We’re rolling out this feature over the next few days, per cui arriverà a breve. Una volta disponibile, l’utente dovrà ovviamente acquistare il suo credito (è possibile farlo in Euro, Sterline, Dollari USA e canadesi) e si vedrà applicare le tariffe Google che – IVA inclusa – permettono di chiamare un telefono fisso a 2,2 centesimi di euro al minuto e un cellulare a 13,2 centesimi al minuto (telefonare verso 3 Italia, però, costa 16,8 centesimi).

UPDATE: Punto Informatico – che ringrazio per la citazione – in un articolo pubblicato oggi e aggiornato nel pomeriggio, precisa che si tratta del servizio Phone Call, una funzionalità analoga ma non identica al servizio offerto da Google unicamente negli USA. In realtà, alla base c’è sempre Google Voice: il sito a cui Google rimanda per maggiori dettagli è gmail.com/call che rinvia alle condizioni di servizio (nonché alle tariffe già citate sopra) di Google Voice.  Inoltre, nell’Official Google Blog, si legge che If you’re a Google Apps user, your domain administrator must have Google Voice and Google Checkout enabled in the administrator control panel in order to be able to use this feature.

 
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Pubblicato da su 3 agosto 2011 in Internet, news, News da Internet, telefonia, VoIP

 

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