Inauguro oggi una categoria di post nuova per questo blog. Si chiama Ipse Dixit e raccoglie affermazioni da ricordare. Nessun preconcetto o intento polemico, sia chiaro: solo un nodo al fazzoletto, un promemoria per il futuro. Per poter poi applaudire la coerenza di chi le ha formulate, oppure per sottolineare la memoria corta di coloro che, detta o promessa una cosa, non vi terranno fede.
Radiocor titola oggi:
Tlc: Gentiloni, riformeremo certamente la Legge Gasparri
Roma, 17 mag – 'Certamente' il Governo Prodi procedera' alla riforma della Legge Gasparri sul riassetto del sistema radiotelevisivo. Lo ha assicurato il ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni, lasciando il Quirinale dopo il giuramento del nuovo Governo. Tra i primi provvedimenti del nuovo esecutivo, ha assicurato Gentiloni, procederemo 'ad un insieme di misure che riporti più mercato e più libertà nel sistema dell'informazione'.
Davvero, buon lavoro!
Rex
17 Maggio 2006 at 21:53
Questa è una bella idea 😉
Ci ricorderemo senz’altro di colui che ha promesso “più mercato e più libertà nel sistema dell’informazione”.
Quanto tempo gli si deve concedere?
massimo
17 Maggio 2006 at 21:56
il sistema dell’informazione viaggia di pari passo con la tecnologia che e’ velocissima.
quindi bisogna necessariamente agire con rapidita’. entro un anno qualche effetto lo dobbiamo vedere. PER FORZA.
gui
17 Maggio 2006 at 22:02
Io ritengo che finora i ministri delle comunicazioni che si sono avvicendati al governo abbiano scherzato.
Non parlo solo dell’ultimo governo (anche Maccanico ha avuto i suoi difetti). Di conseguenza le dichiarazioni o esternazioni dei nuovi arrivati non mi fanno ne caldo ne freddo.
Ma e’ un’idea abbastanza buona tenere un registro di cio’ che la gente dice, promette o garantisce. Mi riprometto di parteciparvi anch’io, qualora mi capitasse occasione di sentire qualcosa di interessante.
Luca DR
17 Maggio 2006 at 22:03
A perchè invece Oscar Mammì è un ministro memorabile vero? 😀
guido
17 Maggio 2006 at 22:08
Ma sì, perché non parlare anche di Agostio Gambino, Giuseppe Tatarella, Maurizio Pagani, o di Giacinto Bosco…
Insomma secondo te non se ne salva uno… cribbio 😀