Cambiare le carte in tavola
Il 4 aprile, tra le news del sito 187.it compariva questa comunicazione:
Adeguamento condizioni contrattuali per la clientela consumer di Telecom Italia
In conformità a quanto previsto dal “Decreto Bersani”, Telecom Italia elimina le durate minime contrattuali, attualmente previste per un anno, per tutti i contratti di accesso RTG e ISDN e per le offerte Alice ADSL, il cliente potrà quindi recedere in qualsiasi momento. Al cliente che recede nel corso del primo anno di durata contrattuale non sarà addebitato alcun canone a scadere.
Allo scopo di coprire i costi che Telecom Italia sostiene per la disattivazione della linea telefonica, nonché del servizio ADSL, sarà introdotto per le sole cessazioni che avvengono nel primo anno di vigenza contrattuale, un costo di disattivazione pari a 40 Euro (IVA esclusa) una tantum.
Tale costo sarà addebitato a partire dal 1° maggio.
I contratti aggiornati e la relativa modulistica sono in corso di pubblicazione.
Di questa cosa ho parlato anche su PI, integrando la notizia con le informazioni relative alla clientela business, riportate dal 191.it. Tutto a posto? Mica tanto, e non parlo della penale, che l’utente può trovare – legittimamente – indigesta: andate a leggere cosa c’è scritto adesso nelle news di 187.it, sempre alla data del 4 aprile…
Adeguamento condizioni contrattuali per la clientela consumer di Telecom Italia
In conformità a quanto previsto dal “Decreto Bersani“, Telecom Italia elimina le durate minime contrattuali, attualmente previste per un anno, per tutti i contratti di accesso RTG e ISDN e per le offerte Alice ADSL, il cliente potrà quindi recedere in qualsiasi momento.
Al cliente che recede nel corso del primo anno di durata contrattuale non sarà addebitato alcun canone a scadere.Allo scopo di coprire i costi che Telecom Italia sostiene per la disattivazione della linea telefonica, nonchè del servizio ADSL, sarà introdotto per le sole cessazioni che avvengono nel primo anno di vigenza contrattuale un costo di disattivazione pari a 48 Euro (IVA inclusa) una tantum; in caso di cessazione contestuale del servizio ADSL, l’importo complessivo dovuto sarà pari a 60 Euro (IVA inclusa).
Tale costo sarà addebitato a partire dal 1° maggio.I contratti aggiornati e la relativa modulistica sono in corso di pubblicazione.
I giochi della Settimana Enigmistica sono generalmente più difficili, qui oltre ai grassetti (o “bold” di certe parole) c’è un’unica differenza, abbastanza evidente: nella seconda release c’è una piccola precisazione, la frase “in caso di cessazione contestuale del servizio ADSL, l’importo complessivo dovuto sarà pari a 60 Euro (IVA inclusa)” che la settimana scorsa non c’era.
Alcuni lettori, in effetti, mi avevano chiesto conferma su quanto letto nella prima versione, da cui si poteva intendere che un abbonato Telecom (con linea telefonica + ADSL), in caso di recesso nel primo anno, doveva pagare 48 euro (40 + IVA) in tutto. Con la seconda versione della news, da 48 euro si è sostanzialmente passati a 60 (sempre nel caso dell’abbonato dotato di linea telefonica + ADSL).
aghost
11 aprile 2007 at 05:54
e l’authority dorme…. chi dorme acconsente?
Ferd
11 aprile 2007 at 12:37
Chi dorme non piglia squali
jack
13 ottobre 2007 at 15:17
ma chi subentra è considerato nuovo contratto?
a quanto pare si: mi hanno addebitato i 48 euro però ho dovuto saldare le insolvenze del precedente utente e quindi non pensavo di essere trattato come un “nuovo” contraente.
Invece: tutti gli obblighi del vecchio contratto + tutti gli obblighi del vecchio contratto… e del rimborso anticipo conversazioni nemmeno l’ombra.
jack
13 ottobre 2007 at 15:18
ma chi subentra è considerato nuovo contratto?
a quanto pare si: mi hanno addebitato i 48 euro però ho dovuto saldare le insolvenze del precedente utente e quindi non pensavo di essere trattato come un “nuovo” contraente.
Invece: tutti gli obblighi del vecchio contratto + tutti gli obblighi del nuovo contratto… e del rimborso anticipo conversazioni nemmeno l’ombra.
marcella
9 febbraio 2008 at 01:54
Io sono passata a Tiscali e ho tolto Telecom, ma mi hanno addebitato la disattivazione del servizio di 40 euro! E allora non si capisce per cosa: entro l’anno che significa? Cioè se ogni anno il rinnovo del contratto è tacito devo aspettare quei pochi gg di transizione per passare ad un’altro operatore?E se io voglio aproffittare di una loro offerta del momento?Tra l’altro io ho fatto attivare, anzi riattivare l’adsl alice ma a consumo non con abbonamento,tra l’altro da un giorno all’altro il modem era k.o. e nn lo più potuta usare!E dipendeva da loro perchè il mio PC e il modem di Tiscali funzionano perfettamente!Forse c’è una ragione a tutto ciò:l’assistenza adsl si ha solo chiamando un numero A PAGAMENTO!Che furbi, ti imballano loro la linea per poi costringerti a pagare l’assistenza!O MAFIOSI, col cavolo che vi pago, ma andartevene AFFAN…OOOO!!!