RSS

[Telefonia] Telecom scommette veramente sulla banda larga?

13 Nov

L’integrazione tra fisso e mobile è nel mirino di Telecom Italia. E’ quanto sostenuto dal presidente Marco Tronchetti Provera in un’intervista concessa a “la Repubblica”.   Già a fine ottobre se n’era parlato, nei giorni in cui è stata diffusa la notizia del “Supertelefono”, basato sulla tecnologia UMA, che permette di fondere le funzionalità di telefonia fissa e mobile. Ma la nuova tecnologia si fonda sulla capillarità e su un efficiente connettività internet, che nel nostro paese, secondo le associazioni di consumatori, è ancora sottodimensionata.  E dietro all’arretratezza, secondo Aiip, c’è il contegno anticoncorrenziale di Telecom, che secondo l’associazione punterebbe all’indebolimento del mercato wholesale, favorendo così i pochi operatori che forniscono connettività in unbundling. Sulla diffusione della propria banda larga, Tronchetti Provera mostra ottimismo: “Il mercato della banda larga, dove noi siamo ben posizionati, sta crescendo in maniera espolosiva e a fine 2008 il traffico sul mercato della convergenza sarà circa tre volte superiore alla somma del traffico voce su fisso mobile. Di fronte a mutamenti così significativi Telecom non poteva restare la stessa”.  L’evoluzione di Telecom sarebbe quindi la conseguenza di tali cambiamenti, che hanno portato in primo luogo alla fusione con TIM. Un’operazione ritenuta estremamente favorevole: “I risultati ci stanno dando ragione. Noi abbiamo scelto di investire in TIM per portare avanti quel passaggio tecnologico fondamentale che è l’integrazione tra fisso e mobile per un migliore utilizzo della banda larga che rappresenta il futuro del mondo delle telecomunicazioni””, commenta il presidente, che intende inoltre rassicurare sul debito di oltre 42 miliardi di euro del Gruppo, “Il nostro piano prevede entro fine 2007, un drastico calo sotto i 33 miliardi grazie a cash flow e dismissioni”. Cifra che comunque rimane di tutto rispetto, e che non può non calamitare l’attenzione di investitori e clienti dell’azienda.  Sempre a proposito di fusioni, Tronchetti Provera tiene inoltre a smentire alcune indiscrezioni circolate in questi ultimi giorni, supportate forse da quanto riportato dall’ultima fatica editoriale di Bruno Vespa. L’interesse che Finivest avrebbe per il mondo della telefonia (già manifestato con la partecipazione a Blu e Albacom) e una eventuale unione tra Mediaset e Telecom Italia (che già vede nel proprio capitale una partecipazione di Fininvest), fanno da sfondo ai rumors sull’ipotesi di cessione del canale La7 al gruppo televisivo del Biscione. Ma il numero uno di Telecom non vuole alimentare oltre le indiscrezioni: “Con Mediaset stiamo collaborando per ottimizzare la distribuzione dei loro prodotti”. Sarebbe quindi da vedere solamente in questa ottica l’attuale collaborazione tra le due aziende.  

da Punto Informatico – articolo del sottoscritto

 
Commenti disabilitati su [Telefonia] Telecom scommette veramente sulla banda larga?

Pubblicato da su 13 novembre 2005 in news

 

Tag:

I commenti sono chiusi.