RSS

[Mondo] Da nòva: il software che aiuta i daltonici

13 Mar

“Per un accidente genetico, solo gli uomini possono essere incapaci di vedere i colori (noi donne, invece, siamo portatrici sane di questo tratto genetico, come per l’emofilia). E per questo, alcune professioni gli sono precluse: pilota d’aereo o macchinista delle ferrovie, elettricista o chirurgo.

Ma un software, realizzato da un ingegnere americano – Harry Rogers – cerca di aiutare chi vive questo problema almeno nel mondo informatico: eyePilot è un programma che, muovendo il cursore al di sopra di un qualsiasi elemento multicromatico, indica il suo nome. Oppure, cliccando su un’area di un determinato colore, tutte quelle analoghe lampeggiano sullo schermo.”

Questo è il contenuto di un post odierno pubblicato dall’ottimo Nòva. Io, da semi-daltonico quale sono, sapevo che non era esattamente così (tra daltonici ci si confida e ci si racconta), poi lo stesso autore del post (che non ha un nome femminile, Antonio Dini) in un commento inserisce una precisazione ha un altra persona che ha posto l’obiezione:

“E’ vero! Hai ragione: mi sono espresso molto male (pur essendo daltonico io stesso…). La possibilità, per quanto molto ridotta, purtroppo esiste.

Entrambi i cromosomi X di una donna, infatti, devono avere il tratto recessivo del daltonismo, a differenza dell’uomo in cui basta l’unica X per innescare la mancanza di visione di alcuni (o tutti) i colori.

L’incidenza tra le popolazione femminile è in funzione del quadrato di quella maschile, e quindi molto ridotta, ma esiste sicuramente.

Inoltre, il daltonismo (individuato per primo dal chimico britannico John Dalton) è solo uno dei possibili fattori di disabilità cromatica. Tra gli altri, vi sono i danni all’occhio, al nervo ottico o al cervello.

L’unica (magrissima) consolazione per i daltonici è la capacità di distinguere meglio nel contrasto con uno sfondo colorato un soggetto (per esempio, i cacciatori, oppure le vedette incaricate di identificare avversari mimetizzati rispetto all’ambiente circostante).

Inoltre, nei primi cinque minuti di adattamento al buio, i daltonici monocromatici hanno la possibilità di vedere meglio della maggior parte delle altre persone…”

 
Commenti disabilitati su [Mondo] Da nòva: il software che aiuta i daltonici

Pubblicato da su 13 marzo 2006 in Mondo

 

I commenti sono chiusi.