Varie agenzie di stampa danno conto, in questi giorni, delle reazioni suscitate dall’ipotesi di fusione tra Telecom Italia e Mediaset, di cui si vocifera già dallo scorso autunno, recentemente amplificate da un articolo pubblicato qualche giorno fa dal quotidiano Libero, intitolato: “Silvio pronto a fondere Mediaset con Telecom. Un piano da attuare in caso di sconfitta elettorale del cavaliere”. La notizia consisterebbe nell’indiscrezione sull’avvio, nel novembre scorso, del progetto di fusione tra Mediaset e Telecom Italia, che secondo l’articolo di Libero verrà realizzato se Silvio Berlusconi non sarà più presidente del Consiglio. Nel nuovo gruppo, Mediaset fornirebbe i contenuti e Telecom Italia la rete.
Telecom Italia e Mediaset smentiscono ufficialmente, con due comunicati stampa. In quello dell’operatore telefonico, si commenta la ntozia come prova di qualsiasi fondamento. In quello Mediaset si cita una lettera inviata a Vittorio Feltri, direttore del quotidiano : “Gentile direttore, in merito all’articolo pubblicato oggi in prima pagina su Libero (“Silvio pronto a fondere Mediaset con Telecom”), Mediaset smentisce categoricamente l’esistenza di progetti o piani aziendali che prevedono l’ipotesi di fusione tra Mediaset e Telecom Italia”.
Non si tratta della prima smentita su queste voci: già in novembre, periodo in cui sembra sia stato avviato il progetto di fusione, Marco Tronchetti Provera smentiva ufficialmente: “Non ha alcun senso dal punto di vista industriale. Come ho già detto la Telecom di oggi è simile a un’autostrada sulla quale possono transitare in molti. Con Mediaset stiamo solo collaborando per ottimizzare la distribuzione dei loro prodotti”.
Queste giornate elettorali passeranno in fretta. Chissà come andrà a finire…