Mai più aule affollate e studenti disattenti: l'Universita' di Bradford ha preso l'importante e innovativa decisione di abolire le lezioni accademiche ordinarie, rendendole scaricabili su podcast.
L'iniziativa, riferisce l'istituto, è finalizzata a permettere ai professori di disporre di più tempo per seguire gli studenti in piccoli gruppi. Un professore di microbiologia avrebbe dichiarato "da ora gli studenti potranno seguire le lezioni attraverso il loro lettore MP3 o scaricandole dal computer".
Cosa ascolti, l'ultima dei RHCP? No, la raccolta del "mitto intermedio".
max
26 Maggio 2006 at 23:01
sì, ma infatti. mo’ ormai gli studenti vanno in sede solo a fare gli esami.
è pazzesco comunque che già al giorno d’oggi solo chi ha internet – e possibilmente veloce – può avere le dispense delle lezioni.
senza andare lontano, parlo del politecnico di milano. ormai se non sei tecnologicamente attrezzato sei tagliato fuori!
Alessio
26 Maggio 2006 at 23:07
Il problema e’ che ormai non esiste un vero rapporto tra professore e studente. Parlo con cognizione di causa, sono relatore al Politecnico. Mi spiego, non c’e’ piu’ il confroto, non c’e’ piu’ lo scambio. Ormai chi si laurea studia solo per l’esame e non impara un cacchio. Ai miei tempi laurearsi costava fatica. Oggi co i nuovi ordinamenti ti “laurei” in 3 anni facedo 30 esami, poi puoi proseguire con la specializzazione.
Io ho fatto 32 esami in 5 anni e mi sono laureato “davvero”, mica come questi ingegnerini triennali che credono che i loro 30 esami (compitini, chiacchierate) valgano come i miei.
Non sono fuori tema: tutto sta cambiando, il modo di insegnare e quello di studiare. Che sono diventati un po’ menefreghistici: ormai gli studenti si laureano e non hanno imparato davero nulla.
carlo73
14 dicembre 2007 at 16:39
sono d’accordo con te Alessio, a Napoli pure sono cambiate le cose, e non si capisce più niente per la triennale e le scienze giuridiche, più diverse dalla giurisprudenza del vecchio vecchio ordinamento del 94/95 alla Fed.II.