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Tecno-gossip (sul futuro di Telecom Italia “Reloaded”)

06 Set

Per dare un seguito al post di ieri (che si fregia di un ringraziamento proveniente nientemeno che dal suo ispiratore, che ringrazio a mia volta nella speranza di non innescare un circolo vizioso di garbati scambi di cortesie), segnalo che il destino di Telecom Italia in queste giornate è oggetto di una sorta di tecno-gossip davvero notevole.

Mi ha molto tranquillizzato, innanzitutto, l’aver scoperto che il mio pc oggi non faceva le bizze: curiosando sul sito di Telecom, e cercando di reperire qualche news fresca di giornata, mi sono accorto che parecchi link non funzionavano. Ancora una volta un post di Stefano Quintarelli segnala qualcosa che placa subito il mio panico:

(…) la sezione “investitori” sul web di Telecom, per il secondo giorno di fila, e’ disabilitata, sia sul sito .COM che .IT

Meno male, il mio computer non sta facendo le bizze. Ma non è questo il succo del discorso. Nell’aria c’è fermento.

Delle possibili evoluzioni sulla vita dell’incumbent parlano in molti da tempo: Quintarelli fa un efficace riassunto delle puntate precedenti, citando (tra il molto materiale esistente) alcuni estratti da articoli pubblicati da l’Unità, La Padania Online, Punto Informatico (a-rigrazie!), che sono efficaci highlights della situazione e offrono ottimi spunti di riflessione.

Alle testate appena elencate se ne aggiungono molte altre, cartacee e online, che parlano diffusamente di Telecom Italia proprio in queste ore: la Repubblica, il Tempo, ma anche Milano Finanza, il Denaro, Affari Italiani (by Libero), Per investire, Finanzablog

Insomma, a fianco delle testate giornalistiche a 360° c’è un tripudio di siti, portali e testate di carattere economico-finanziario, a riprova che le TLC stanno giocando, in borsa, ruoli che alcuni anni fa erano riservati alle società della finanza pioniere della new economy.

Non c’è dubbio che Telecom Italia sia una grande azienda italiana di telecomunicazioni e che il suo titolo sia nell’occhio del ciclone a Piazza Affari. Non c’è dubbio che il suo destino sia di interesse per molti, operatori e utenti, tra cui sono inclusi risparmiatori che possono aver investito in azioni dell’incumbent e sono legittimati a sapere che sorte avrà l’azienda di cui detengono (piccole) quote di capitale.

I titoli (di giornale) che si rincorrono non rassicurano, poiché dicono tutto e l’esatto contrario. Oggi, qua e là, nella stessa ora si legge:

  1. Telecom frena su Murdoch. Ma Pirelli corre in Borsa
  2. Pirelli-Telecom frenano, dopo smentita scambio quote
  3. Telecom, sale il titolo in borsa in attesa dell’incontro con Murdoch
  4. TLC/Stallo situazione telecom, si spera nel summit con Murdoch
  5. Telecom Italia pende dalle labbra di Murdoch e Tronchetti Provera

Difficile trovare chiarezza e certezze, in momenti come questi. Persino la location in cui avrà luogo il summit Murdoch – Tronchetti Provera non è certo. Ecco cosa diceva la Repubblica un paio d’ore fa:

Prima doveva tenersi a Milano, poi si e’ parlato di Londra. Qualcuno aveva addirittura ipotizzato che potesse svolgersi oggi. Adesso alcune voci – solitamente bene informate – danno per certo che l’incontro tra il Presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera e il numero uno di News Corp. Rupert Murdoch, si terra’ domani in Grecia.

Il quotidiano aggiunge che Tarak Ben Ammar e Gerardo Braggiotti sono stati visti entrare in mattinata nella sede di Telecom Italia a Milano, in Piazza Affari.

Cosa c’è sotto? Per ora non è dato saperlo. Ma se qualche azionista volesse fare qualcosa, a questo punto potrebbe anche tentare la strada suggerita qualche giorno fa da Beppe Grillo.

 
3 commenti

Pubblicato da su 6 settembre 2006 in news

 

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3 risposte a “Tecno-gossip (sul futuro di Telecom Italia “Reloaded”)

  1. Avatar di massimo

    massimo

    6 settembre 2006 at 23:06

    In questo momento credo che sulle azioni Telecom si dovrebbe stampare la dicitura NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE

     
  2. Avatar di Alex

    Alex

    7 settembre 2006 at 09:09

    Si dice in giro che Tronchetti abbia dato mandato a Mediobanca per un’operazione finanziaria di alienazione della rete mobiledi TIM. Bella storiella, ma ci si può credere poco, visto che la rete mobile gli serve come l’aria: con TIM può proporre l’offerta convergente wi-fi / gsm.
    Senza come fa?