Probabilmente nessuno meglio di Leonardo Chiariglione (il suo è uno dei nomi che vi dovrebbe sempre venire in mente, quando ascoltate musica dal vostro player MP3) poteva prendere le redini di una simile iniziativa: un documento di Proposta per lo sviluppo in Italia del mercato dei media digitali. Gruppo interdisciplinare aperto e senza fini di lucro, Dmin.it (come si legge dalla homepage) si propone di definire aree di interventi che consentano all’Italia di acquisire un ruolo primario nelloo sfruttamento del fenomeno globale Digital Media.
Raccogliendo volentieri l’invito di Stefano Quintarelli, direi che l’argomento merita attenzione.

Alex
29 settembre 2006 at 08:23
Questione decisamente interessante. A parte la cultura che mi sono fatto stanotte sul mondo MPEG (invenzione praticamente coordinata dall’italianissimo Chiariglione, a quanto ho capito), il ruolo primario dell’Italia in tema di Digital Media mi sembra spetti di diritto al nostro paese.
Rivendichiamo e riscopriamo la superiorità tecnologica italiana!
Ferd
29 settembre 2006 at 08:24
Siamo davvero i numeri uno!!! 😎