Google Chrome – scrivevo nel posto precedente – è partito alla conquista del mondo e punta dichiaratamente a mostrarsi, oltre che più funzionale, anche più simpatico degli altri browser. Per accattivarsi gli utenti Windows (privilegiati dai developer rispetto al mondo Mac e Linux, giusto per puntare ad un pubblico consistente) punta all’introduzione di un linguaggio decisamente informale e poco accademico:
Un esempio di informalità
03
Set

bordo'
4 settembre 2008 at 08:30
Ma chi l’ha tradotta, la banda di Punto Informatico? 😀
mfp
14 settembre 2008 at 03:20
“giusto per puntare ad un pubblico consistente”
ehm… consistente… Dario… veramene… tu sei sempre tutto d’un pezzo… ma qualche volta sbilanciati dai 🙂
db
14 settembre 2008 at 07:39
😀
Perché, la massa di utenti windows non diresti che è più “consistente” di quella rappresentata dagli utenti Mac e Linux?
Anyway era per ripetere in sintesi ciò che avevo scritto nel post precedente.