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Su Internet si trova di tutto. Anche il Polonio.

04 Dic

Fino a pochi giorni fa, il Polonio era un elemento sconosciuto ai più.  Probabilmente qualcuno lo pensava solo un personaggio dell’Amleto di Shakespeare. Da qualche settimana, però, in quanto elemento chimico (Po) ha conosciuto un’inquietante ribalta per via di un utilizzo “improprio”: è stato utilizzato per avvelenare l’ex agente del KGB Litvinenko.

Il Polonio, nel giro di breve tempo, è finito (verbalmente) sulla bocca di tutti, per la capillare opera informativa dei media (giornali, radio, TV). E quell’elemento sconosciuto, scoperto da Marie e Pierre Curie (battezzato Polonio in omaggio alla terra natale della signora Curie) è divenuto elemento ricercato, tanto che è stato scoperta la possibilità di acquistarlo su Internet: lo ha trovato George Kindel di Fox News. Lo racconta il Corriere:

Scorte di polonio, il micidiale isotopo scoperto da Madame Curie, sono state rintracciate su un link della United Nuclear, compagnia di forniture scientifiche di Sandia Park, nel New Mexico, zona dove ha sede anche il Sandia National Laboratorier, laboratorio di ricerca americano sulle armi nucleari. Sul proprio sito, il fisico Bob Lazar, proprietario della United Nuclear, spiega che modiche quantità di sostanze come il Polonio sono «permesse dalla Nuclear Regolatory Commission (Nrc), senza alcuna licenza». E spiega che «tutti gli isotopi si possono ordinare alla Rnc di Oak Ridge». Inoltre, avverte Lazar, vi sono sostanze molto più pericolose del Polonio 210, ad esempio l’Americio 241, che è almeno dieci volte più letale dell’isotopo radioattivo usato per uccidere l’ex spia russa a Londra e che ha contaminato Scaramella, e probabilmente anche Andrei Logovoi, altra ex spia russa e sospettato numero uno da Scotland Yard per l’omicidio. Il Polonio 210 potrebbe eventualmente essere passato tramite Mailnetwork.com, una società che noleggia caselle postali con indirizzi degli Usa, la quale però assicura di vendere dosi non letali.

Una dose non letale oggi, una domani, una dopodomani (magari acquistata con account differenti, ma tutti collegati) e il Polonio arriva a casa vostra, legalmente (stando a quanto affermato dal titolare della United Nuclear) e senza troppa fatica. BRR!!!

Qui la storia originale.

 
3 commenti

Pubblicato da su 4 dicembre 2006 in media, Mondo

 

3 risposte a “Su Internet si trova di tutto. Anche il Polonio.

  1. Avatar di aghost

    aghost

    5 dicembre 2006 at 11:46

    dario, io non mi sorprendo di certo. Dov’e’ lo scandalo?
    Ci sono fior di aziende nazionali che commerciano armi alla luce del sole. Quello si che dovrebbe scandalizzare, semmai. O no?

     
  2. Avatar di db

    db

    5 dicembre 2006 at 21:40

    Be’, però non si può andare sul web e acquistare kalashnikov con la carta di credito 😉

     
  3. Avatar di Ferd

    Ferd

    5 dicembre 2006 at 23:03

    aghost,

    ci possiamo, anzi dobbiamo, scandalizzare per tantissime cose, da come ci stanno spiegando la finanziaria (che chisse’ perche’ prosciughers’ le nostre tasche) fino alle nefandezze legalizzate compiute dai nostri governi.

    se aziende nazionali commerciano armi alla luce del sole, evidentemente ci sono governi, eserciti e milizie che le richiedono.

    ma non facciamo demagogie:
    a che pro vendere polonio al dettaglio su internet?

    non e’ questione di scandalizzarsi. e’ questione di mettere il mondo a conoscenza di queste cose.