C’era da aspettarselo? Forse sì: anche il contestatissimo portale Italia.it, il cui strascico di polemiche e critiche (molte delle quali costruttive) è destinato a durare nel tempo, è caduto vittima del Googlebombing. Provare per credere (a ciò che vi mostro qui sotto):
Questo inaspettato esito, che vede Italia.it in pole position su una ricerca affatto attinente, viene segnalato anche da Sbronzo di Riace nei commenti al post in cui Aghost lamenta un’altro “peccato”: nella homepage del sempre più aborrito portale, “gli scienziati di Sviluppo Italia responsabili del portale non sono ancora riusciti ad eliminare la lingua “????” dalla home page”. A dire il vero, io vedo degli ideogrammi (cinesi, intuisco dalla striscia “What’s up in Italy” che replica la sequenza delle lingue disponibili) anche da Firefox ed Explorer, ma posso capire che non tutti i computer del mondo li possano vedere. Dipende – credo – dai font disponibili. Se il link non fosse legato ad un testo, ma ad esempio ad un immagine, tutti vedremmo quei caratteri allo stesso modo. Mi sembra comunque, anche questo, un problema di accessibilità.
Intanto, segnalo che ScandaloItaliano ha aperto una sezione chiamata In breve: per chi si fosse perso le puntate precedenti, in quella pagina c’è una sintesi delle date e degli eventi più significativi nella storia del portale. State facendo un gran lavoro, ragazzi!
aghost
10 marzo 2007 at 08:05
riguardo ai “????”, mi chiedo quanti abbiano installato i caratteri cinesi sul poprio pc. Tutti costoro vedono per l’appunto ????. Non fa proprio una bellissima impressione. Come dici giustamente, bastava metterci un’immaginetta e il problema dell’aspetto precario della home era banalmente risolto 🙂
Ma figuriamoci se, con un budget così ridotto a disposizione, potevano permettersi una soluzione così dispendiosa :)))
Ale
11 marzo 2007 at 12:53
Ma se cerco “miserabile fallimento” su Google quand’è che troverò Italia.it? 😀
Dario Salvelli
12 marzo 2007 at 10:15
E pensare che Matt Cutts segnalava il cambiamento dell’algoritmo tempo fa.
In ogni modo credo tutto sia partito dal blog di Andrea Guida qui su Wp: http://andreaguida.wordpress.com/2007/03/01/mi-hanno-preso-troppo-sul-serio-merda-su-google-e-trovi-italiait/
Uploads
13 marzo 2007 at 16:20
No è partito tutto dal Nostro Blog 🙂
http://uploads.wordpress.com/?s=merda
Ale
13 marzo 2007 at 16:28
Non ho capito, voi di UPLOADS ne andate fieri??
sally
13 marzo 2007 at 19:43
in effetti questa iniziativa non mi sembra molto da lodare. ci sono un sacco di modi di esprimere il proprio senso critico e il vostro e’ deprecabile.
Uploads
16 marzo 2007 at 13:39
Se Italia.it è caduto nel Googlebombing, non è colpa nostra.
Sid
17 marzo 2007 at 20:09
Piano con i moralismi:
1- se un mio sito subisce un googlebombing io cerco subito di provvedere (via google ovviamente)
2- essendo opera d’ ingegno massimo rispetto per chiunque ne sia l’ artecife
3- (e mi riallaccio alla 1) sono loro di italia.it in dolo: non controllano le serp ed addirittura, nel caso specifico, si vede che la rete la frequentano poco
4- se abbiamo a cuore le sorti del portale allora basta inviare una dettagliata mail a google
5- provate a linkare da più domini un sito con una key, fatelo spesso e circostanziando bene il tema (in questo caso il perchè di quella key, visti i giudizi era assolutamente pertinente) e vedete se ottenete qualcosa di diverso