Eugenio Prosperetti… pardon, l’Avvocato Prosperetti, scrive cose molto interessanti sul suo blog. Oggi segnala:
sapete che c’e’ in giro il testo, emendato e consolidato, della nuova Direttiva TV senza frontiere?
Come ho gia’ avuto occasione di dire si chiama ora Audiovisual Media Services Directive.
Alcuni tratti essenziali (buoni!):
- il fornitore di contenuti on demand si chiama media services provider e ne ha la responsabilia’ editoriale
- il fornitore di contenuti lineari (e near-Video On Demand) e’ invece il broadcaster e, anch’esso, ha responsabilita’ editoriale
- chi svolge attivita’ di mero trasporto di contenuti (ad esempio un ISP) NON HA RESPONSABILITA’ EDITORIALE (da qui discende che una rete disaggregata e neutrale e normativamente possibile!)
- le quote di riserva per le opere europee valgono solo per i broadcaster, l’on-demand ne e’ esente
- la normativa su pubblicita’ e sponsorizzazioni vale invece per tutti
La rilancio qui giusto per favorire la discussione sul suo blog, dato che ritengo il tema molto d’attualità.