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La Direttiva TV senza frontiere

07 Mag

Eugenio Prosperetti… pardon, l’Avvocato Prosperetti, scrive cose molto interessanti sul suo blog. Oggi segnala:

sapete che c’e’ in giro il testo, emendato e consolidato, della nuova Direttiva TV senza frontiere?
Come ho gia’ avuto occasione di dire si chiama ora Audiovisual Media Services Directive.
Alcuni tratti essenziali (buoni!):

  • il fornitore di contenuti on demand si chiama media services provider e ne ha la responsabilia’ editoriale
  • il fornitore di contenuti lineari (e near-Video On Demand) e’ invece il broadcaster e, anch’esso, ha responsabilita’ editoriale
  • chi svolge attivita’ di mero trasporto di contenuti (ad esempio un ISP) NON HA RESPONSABILITA’ EDITORIALE (da qui discende che una rete disaggregata e neutrale e normativamente possibile!)
  • le quote di riserva per le opere europee valgono solo per i broadcaster, l’on-demand ne e’ esente
  • la normativa su pubblicita’ e sponsorizzazioni vale invece per tutti

La rilancio qui giusto per favorire la discussione sul suo blog, dato che ritengo il tema molto d’attualità.

 
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Pubblicato da su 7 Maggio 2007 in media, news

 

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