Questa è un’Ansa che può generare ansia:
IN GIAPPONE NASCE IL ROBOT BAMBINO
TOKYO – Un robot in grado di simulare i comportamenti di un bambino di 18 mesi è stato costruito in Giappone da ricercatori dell’Ente nazionale per la scienza e la tecnologia. Come si legge oggi sul quotidiano Yomiuri, l’automa presentato all’università di Osaka è alto 1,3 metri e pesa 33 chili. Modellato con silicone in fattezze simili alla popolare immagine cinematografica di E.T., il robot è stato battezzato CB2, dalle iniziali in inglese di ‘automa bambino con corpo biomimetico’.Il robot è dotato di oltre 200 sensori ottici, auditivi e tattili, che lo fanno reagire a stimoli ambientali cambiando le espressioni del viso, su cui risaltano i grandi occhi. I movimenti già alquanto complessi di un bimbo di 18 mesi sono replicati grazie a una cinquantina di simulatori muscolari ad aria compressa.
Mi sfuggono due cose:
- a che serve?
- qual è la foto giusta?
(ANSA)
(Tgcom)
Max
4 giugno 2007 at 22:11
Io sono fermamente convinto che questa nuova trovata giapponese rappresenti l’ultima frontiera della tecnologia, in grado di dare una risposta ad ogni umana esigenza in termini di efficienza, automazione e studio delle soluzioni per un futuro migliore.
Detto questo, secondo me non serve a una cippa.
aghost
5 giugno 2007 at 07:55
un “bambino” di 33 kg? 🙂
pipda
5 giugno 2007 at 08:18
faccio un po’ di spam 🙂
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2014033
quella giusta è la seconda 🙂
aghost tu perché sei secco ma 33 kg sono niente FIDATI 😉
alec
5 giugno 2007 at 13:15
x pipda
forse non lo sai, ma il sig. db scrive proprio per punto informatico!
db
5 giugno 2007 at 13:25
AHHAHHAHHAH!!! 😀
Alec, scommettiamo che lo sa? 😉
Comunque volevo solo aggiungere che per le foto il Tgcom è più affidabile dell’Ansa!!!
Antonio Vergara
5 giugno 2007 at 14:18
uno dei tanti giocattoli giapponesi 🙂
aghost
6 giugno 2007 at 07:33
pipda, secco io? magari! 😀