Accade molto raramente che io segua trasmissioni sportive in TV. Lo sport parlato non mi ha mai entusiasmato e quelle rare volte che mi è capitato di vedere una di queste trasmissioni ero in casa d’altri, oppure a casa mia, ma su richiesta altrui.
Per questo, dopo aver fugacemente dato un’occhiata alla puntata di Controcampo di oggi, sono molto contento di non esserne mai stato un assiduo spettatore: la rissa verbale tra Giampiero Mughini ed Elisabetta Canalis (di cui trovate un’efficace cronaca su Daveblog), se non rimane un episodio isolato, potrebbe aver riaperto una nuova stagione di becerezza televisiva, di cui sinceramente non avevo sentito la mancanza in questi mesi di palinsesti estivi.
Dicendo questo non prendo le parti di nessuno dei due interlocutori, che stimo per motivi diversi; semplicemente dico che non mi piace vedere in TV gente che litiga. Secondo me fa scadere la qualità della trasmissione.
Sally
18 settembre 2007 at 22:42
assolutamente d’accordo con te dario!!! ci pensò il buon claudio lippi ad abbandonare le liti furibonde di buona domenica, e da allora purtroppo non è cambiato molto!
con questo voglio dire che ormai la piega che la tv sta prendendo mi sembra proprio… becera!!
nomad
19 settembre 2007 at 10:25
commento moderato
mi dispiace ma sto dalla parte di Mughini!
non si tratta della solita gnocca senza testa, il problema che a prescindere dal suo aspetto fisico la Canalis è proprio #######!
capisco che sia famosa per cui viene invitata ma ####### rimane #######
i’m sorry
ALISSEN
19 settembre 2007 at 11:40
INVECE io STO DECISAMENTE DALLA PARTE DELLA CANALIS,E’ DA 2 ANNI O PIU’ CHE PARTECIPA A CONTROCAMPO E NON MI SEMBRA CHE OGNI VOLTA CHE APRE BOCCA DICA SCEMENZE…PIUTTOSTO,COME MAI APPENA MUGHINI APRE BOCCA VIENE FISCHIATO DA TUTTO LO STUDIO? E SEMPRE????
sportivo
23 settembre 2007 at 22:18
La Canalis non deve partecipare assolutamente ad una trasmissione di calcio perchè non è materia sua, punto.
Moda notizie
18 novembre 2007 at 17:52
Thank you for an interesting post. Read with interest.