Conosco più di una persona che, da fine gennaio a oggi, non è riuscita a pagare il bollo della propria auto. Beninteso: nessuno di loro si è dimenticato di pagarlo. Semplicemente, non ci sono riusciti per problemi legati alla nuova piattaforma implementata da qualche settimana per la riscossione di questo tributo.
La stessa soluzione che – come ricorda Gaspar Torriero – è stata orgogliosamente presentata come il nuovo sistema informatico a prova di errore e che dichiara come inesistenti un buon numero di targhe automobilistiche, compresa la mia. La stessa orgogliosa presentazione del servizio a prova di errore fa però una precisazione un po’ sorprendente:
La novità del sistema informatico ha fatto registrare disguidi e problemi di messa a punto, di cui Lombardia Informatica, per bocca del suo consigliere delegato Giovanni Catanzaro, si scusa con i cittadini. “I disguidi – spiega Catanzaro – si sono verificati soprattutto con alcune delegazioni dell’Aci, per problemi tecnici di collegamento, legati alla necessità di allineare i dati anagrafici della banca dati di ACI con quelli di Regione Lombardia, ma li stiamo risolvendo”.
A prova di errore degli utenti, ma non di chi ha realizzato il sistema…
Il comunicato è stato pubblicato sul portale della Regione Lombardia il 24 gennaio, ma è datato 23. Per cui quel “li stiamo risolvendo” (gerundio presente) risale a 14 giorni fa. Ancora oggi, comunque, a molti automobilisti è impossibile pagare il bollo. E anche a me, come a Gaspar Torriero, un’agenzia di pratiche auto ha risposto “E’ possibile che per il 15 non riescano a risolvere il problema, quindi scatterà una nuova proroga, magari fino al 29 febbraio”.
E’ possibile, magari… L’importante è avere certezze. Quel che è certo è che questo nuovo efficientissimo sistema a prova di errore sarà costato non poco… e qui qualcuno ha pagato.
aghost
7 febbraio 2008 at 00:00
a me è successa uan cosa un po’ diversa: da bravo cittadino-contribuente bue mi sono recato alle poste per pagare il bollo. L’impiegata mette il bollettino, diligentemente compilato a mano (la mia) ma la macchinetta glielo sputa fuori. “non lo accetta” sentenzia l’impiegata “è troppo presto”.
Come troppo presto? chiedo sorpreso.
Si è troppo in anticipo – ha detto l’impiegata con l’aria di rimprovero- deve venire il mese prossimo, il sistema non lo accetta.
Morale, poi mi sono dimenticato di pagare e ora mi arriverà la multa di mora. Dico, per una volta che volevo pagare in anticipo, non ho potuto. I miei soldi in anticipo danno evidentemente fastidio allo Stato, che non li vuole. Bisongna faticare pure per pagare.
Stefano Quintarelli
7 febbraio 2008 at 09:28
Dario, stessa cosa che e’ successa a me, allora sono andato in posta (si, e’ ancora possibile) dove hanno dei DB sincronizzati evidentemente in modo diverso, e ho pagato.
mi spaventava quella sicurezza del tabaccaio che diceva “si, ci sono problemi, quindi non paghera’ la mora” e’ quel “quindi” automatico che mi ha spinto ad andare in posta.
Sally
7 febbraio 2008 at 19:09
Stefano, io in posta a Lodi non sono riuscita a pagare e me ne sono tornata a casa con le pive nel sacco (e il bollo scaduto e non pagato ovviamente).
Tristezza!!!
db
7 febbraio 2008 at 21:31
A me è venuto qualche dubbio sul discorso della sincronizzazione dei DB: fino a ieri, sia sul sito web della Regione che su quello della Regione, ho fatto qualche esperimento rilevando che – per la stessa targa automobilistica – il sistema risponde a volte che la targa non c’è, e altre volte dice di non poter proseguire.
Oggi sembra che vada tutto bene. E finalmente anche la targa della mia auto sembra risuscitata: non che la cosa mi avesse preoccupato, dato che il mio bollo scade a settembre, ma adesso posso stare tranquillo 😉
Marco Zambianchi
8 febbraio 2008 at 09:51
E’ una cosa abbastanza assurda.
Il cittadino dovrebbe avere spianata la strade sempre e comunque quando si tratta di fargli pagare le tasse.
E credo che come riescano i siti di e-commerce o anche qualche comune ;), possa farcela anche il sistema della Regione.
Ma fare qualche prova prima di lanciare il nuovo sistema no?
Mah…
Ferd
8 febbraio 2008 at 10:58
Scrive Marco Zambianchi:
“Il cittadino dovrebbe avere spianata la strade sempre e comunque quando si tratta di fargli pagare le tasse”
Infatti, gia’ abbiamo uno stato e una “cosa pubblica” in perenne deficit, se poi no fa di tutto per avere i soldi che le spettano, stiamo freschi. Secondo me comunque le prove le hanno fatte: hanno inserito una targa, hanno visto che funzionava e ale’… go live!
db
8 febbraio 2008 at 23:52
Marco,
ma parli di un comune con un IT molto efficiente? Lo conosco? 😀
Scherzi a parte, io posso comprendere i problemi e le complessità di un sistema del genere. Ma questi problemi l’anno scorso non ci sono stati e nel frattempo gli automezzi non sono decuplicati.