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Dicono sia arte

19 Nov


Ps4burning

Quanto resiste una PlayStation 4 in un forno a microonde prima di prendere fuoco? E’ la bizzarra domanda che si è posto – e a cui ha anche risposto – l’autodefinitosi “professional microwaver” Kenny Irwin, che ha pensato bene di prendere una PS4 nuova di zecca (ha esordito sul mercato venerdì scorso) e cuocerla a microonde per trasformarla in un’opera d’arte (secondo lui).

Irwin è un esperto di questo tipo di permormance, essendosi già cimentato in imprese analoghe con altre console (una Nintendo 2DS, una Wii U, una 3DS, e una Xbox 360). Per questa sua ultima opera d’arte viene chiesta la ragguardevole cifra di 11.151,30 dollari.

Dal mio punto di vista se ne può fare a meno.

 
12 commenti

Pubblicato da su 19 novembre 2013 in news

 

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12 risposte a “Dicono sia arte

  1. Mario Barretta

    19 novembre 2013 at 14:07

    Ottimo investimenti da 499 $ a 11.151,30 $
    La cosa che mi rattrista alquanto è che qualcuno la acquisterà anche.
    In questo caso sono certo che sarei capace di farlo anche io

     
    • db

      19 novembre 2013 at 14:11

      In realtà l’artista è il forno

       
      • mario

        19 novembre 2013 at 14:15

        Ah ecco.. non ci avevo mica pensato.. quindi dice che quel denaro va a lui per ricostruirsi dopo quell’immane lavoro? XD

         
      • db

        19 novembre 2013 at 16:01

        Meglio non fargli arrivare denaro… lo brucerebbe in breve tempo 😉

         
      • mario

        19 novembre 2013 at 16:23

        Non dovrebbe bruciare la carta nel microonde

         
      • db

        19 novembre 2013 at 16:49

        Le banconote sì (soprattutto con microonde non di ultima generazione)

         
      • mario

        19 novembre 2013 at 16:52

        Questa non la sapevo e di certo non l’avrei mai scoperto non essendo un esperimento a cui avrei mai pensato. 🙂

         
      • db

        19 novembre 2013 at 16:56

        Nemmeno io, tempo fa c’era chi lo faceva per cercare (invano) materiale rfid

         
      • mario

        19 novembre 2013 at 17:02

        materiale rfid da banconote bruciate? non ne sapevo nulla ed ho cercato.. http://www.prisonplanet.com/030204rfideuronotes.html

         
      • db

        19 novembre 2013 at 17:08

        Non si finisce mai di imparare

         
      • mario

        19 novembre 2013 at 17:11

        Ed è una cosa bella per fortuna 🙂

         
      • db

        19 novembre 2013 at 18:39

        Sì, sempre!

         
 
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