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Cellulari da supermarket

02 Apr

Allora, CoopVoce è stato annunciato per primo. Oggi invece è stato presentato UNOMobile, figlio della partnership siglata tra Carrefour e Vodafone. Chissà quando sarà presentato (e a quale operatore sarà legato) il servizio di Auchan, di cui si è avuta qualche anticipazione l’estate scorsa.

Il futuro degli operatori mobili “virtuali” italiani (che – più che MVNO – sono ESP, come spiegato qualche post fa) sembra sia negli scaffali dei punti vendita della GDO (Grande Distribuzione Organizzata). Ragionevole, quindi, pensare di vedere offerte speciali abbinate ad altri prodotti. I copy staranno già pensando a qualche trovata di impatto, a me viene in mente solo un’improponibile offerta congiunta che leghi una scheda prepagata ad una confezione di carne in scatola… più che altro perché il nome SIM-menthal si presterebbe bene al gioco di parole!

A voi viene in mente qualcosa di meglio? Apriamo un concorso sulla migliore offerta speciale?

 
4 commenti

Pubblicato da su 2 aprile 2007 in Mondo, news

 

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4 risposte a “Cellulari da supermarket

  1. Avatar di Sally

    Sally

    2 aprile 2007 at 22:44

    Tipo “compra due ricariche di Vetril, ti regaliamo una ricarica per la sim”?

     
  2. Avatar di Ferd

    Ferd

    3 aprile 2007 at 09:02

    Oppure “coi pomodori di Pantelleria in regalo una suoneria”.
    Mamma mia che mondo ci si prepara davanti!!! 😦

     
  3. Avatar di cizzo

    aniceweb

    3 aprile 2007 at 09:44

    auhahu bella questa 😀
    Sinceramente non mi interesas come verranno èresentate le offerte, ma che si smuovano le acque! Che si rinnovi il mercato e si ricominci a creare la vera concorrenza! Anche se come operatori virtuali avranno le mani legate….

     
  4. Avatar di Maximilian

    Maximilian

    3 aprile 2007 at 13:38

    Che suoneria ci mettiamo coi pomodori di Pantelleria? Sciurri sciurri? 😀

    per Aniceweb:
    questi non sono veri operatori mobili virtuali, ma ESP. Al massimo potranno presentare i loro piani tariffari, ma poi il mercato resta comunque in mano all’operatore reale che concede in affitto l’utilizzo della sua rete. Praticamente sono poco piu’ che dei rivenditori. E questo potrebbe non essere un bene per il mercato…