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Net neutrality premiata ai Webby Awards

04 Mag

SaveTheInternet si è aggiudicata quest’anno due Webby Awards. L’organizzazione – impegnata a diffondere nel mondo la cultura della neutralità della rete – verrà infatti insignita, il 5 giugno a New York, di due riconoscimenti nell’ambito della categoria People’s voice: “Best Activism Web site” e “Best Public Service Video” (qui il video premiato).

Il fatto assume rilevanza perché la popolarità raggiunta da iniziative come SaveTheInternet, non più conosciute e partecipate solo dagli addetti ai lavori, fa ben sperare sulla possibilità che la neutralità della rete sia un concetto sempre più conosciuto, diffuso e condiviso.

Come ha evidenziato ieri Luca Annunziata su Punto Informatico, tra i premiati del 2007 troviamo il duca bianco David Bowie:

il cantante è il manifesto vivente ormai da molti anni di una visione pionieristica della rete e delle sue potenzialità, portando a termine un gran numero di imprese giudicate molto innovative. Con BowieNet del 1998, Bowie realizzò un provider che offriva contenuti sociali e user generated content, anni prima dell’avvento del web 2.0. BowieRadio, tra i primi esempi di Internet Broadcasting, è stata una delle prime iniziative capaci di scavalcare i limiti della vecchia distribuzione musicale. Il cantante britannico è stato anche mecenate di giovani artisti grazie a BowieArt, nonché paladino dell’abolizione del copyright con dichiarazioni scottanti nelle sue interviste (celebre la sentenza di morte per il diritto di autore) e brani offerti ratuitamente ai fan che avevano acquistato la sua ultima fatica discografica.

WebProNews, nel dare la notizia, sottolinea un fatto curioso: tra gli sponsor dei Webby Awards figura anche Verizon Communications, una telco lungi dall’essere favorevole alla net neutrality.

 
1 Commento

Pubblicato da su 4 Maggio 2007 in Mondo, news

 

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Una risposta a “Net neutrality premiata ai Webby Awards

  1. Avatar di Orio

    Orio

    5 Maggio 2007 at 22:03

    Questo e’ un segnale importante!
    Speriamo che davvero la neutralita’ della rete entri in zucca a tutti!