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ICT, l’Italia fa quattro passi indietro

10 Apr

Il nostro Paese è classificato fra i più influenti nel mondo, tanto da meritarsi un posto nel forum dei G8. Però arretra in molte classifiche a livello mondiale: l’ultima retrocessione di cui si ha notizia, come si può leggere su Punto Informatico, è nella classifica del Network Readiness Index (presente nell’IT Global Report, stilato dal World Economic Forum). E’ un indicatore molto importante, perché rileva (uso le parole di PI perché centrano molto bene il concetto) “la capacità dei singoli paesi di abbracciare l’era digitale, di essere pronti all’adozione operativa, culturale ed economica delle opportunità offerte dalle nuove tecnologie”.

Come siamo messi quest’anno? Malaccio, in 42esima posizione. Davanti ci sono nazioni come Cipro, Thailandia, Porto Rico, Barbados, Ungheria, repubblica Ceca, Tunisia, Cile. Lo scorso anno l’Italia si era posizionata 38esima, in miglioramento rispetto al 45esimo posto dell’anno precedente.

Sapete dove siamo forti, secondo il WEF? Per le tariffe dei servizi di telefonia mobile e dei servizi di connettività a banda larga, e non andiamo male neppure in tema di utilizzo dell’ICT da parte del Governo:

L'indice dell'ICT nel Governo

Sugli altri indici abbiamo ancora da correre parecchio: 94esimi per la qualità delle istituzioni scientifiche, 97esimi per quanto riguarda le capacità del Governo di promuovere l’ICT, 66esimi nella libertà di stampa.

Ma guardiamo la testa della classifica (e rosichiamo):

Le prime 15 posizioni

 
2 commenti

Pubblicato da su 10 aprile 2008 in news

 

2 risposte a “ICT, l’Italia fa quattro passi indietro

  1. Avatar di Giovanni Garofalo

    Giovanni Garofalo

    12 aprile 2008 at 13:38

    HEYYYYYY!!! HANNO RIATTIVATO IL BLOG!
    http://tutticontrouno.blogspot.com E’ TORNATO ON-LINE!

    Bene, sarei curioso ora di sapere quanto accaduto, perchè come indicato dai parecchi post e commenti effettuati dai numerosissimi utenti, viene indicato esattamente il motivo per il quale siamo inseriti in questa triste classifica, sotto paesi come Cipro, Thailandia, Porto Rico, Barbados, Ungheria, Repubblica Ceca, Tunisia, Cile (Con rispetto parlando ai rispettivi residenti…)

    Anzianità ed ingordigia dei Managers.
    MANDIAMOLI A CASA IN PREPENSIONAMENTO!

    Buon lavoro a tutti 🙂

     
  2. Avatar di db

    db

    12 aprile 2008 at 14:17

    Giovanni, sei fuori strada…