Ieri il prode Stefano Quintarelli è sbarcato al Senato, armato di PC, per una presentazione che ha esposto la situazione attuale e prospettica della rete fissa e la rete di domani, tra vecchi e nuovi problemi.
Purtroppo non c’era un videoproiettore e non si e’ visto un granché, anche se ho tenuto il pc in mano vicino alla platea per far vedere. Il messaggio credo che comunque, in buona misura, sia arrivato.
Questa è la presentazione dell’intervento.
Se il messaggio è arrivato è un buon segno (significa che al Senato non si pensa solo ai gelati o a risolvere i problemi di trasporto con mezzi poco ortodossi).
Peccato che negli austeri ambienti del Senato non ci fosse la disponibilità di un sistema di videoproiezione: c’è da sperare che la tecnologia vi possa entrare a 360 gradi, non solo come argomento di discussione e valutazione (e, auspicabilmente, di decisione), ma anche a livello infrastrutturale.

aghost
12 giugno 2007 at 10:30
però scusate, andate in senato a fare una presentazione cosi importante e non ci andate preparati? 😛
Almeno una telefonate per chiedere se c’era il videoproittore.. .:(
Ferd
12 giugno 2007 at 11:05
Aghost, ecco cosa sarebbe accaduto:
Quintarelli: Buongiorno, sono Stefano Quintarelli, terrò una presentazione da voi al senato in occasione del workshop in programma domani. Volevo solo chiedere cortesemente la possibilità di disporre di un videoproiettore.
Senato: Premere uno per parlare con la segreteria eventi, premere due…
Quintarelli preme uno.
Senato: Buongiorno. Siete in linea con la segreteria eventi. Se desiderate parlare con un operatore siete pregati di attendere
… (passano i minuti)
Senato: BongiornoSenatoDellaRepubblicaMiDicaaaa (slap slap) .
Quintarelli: Buongiorno, sono Stefano Quintarelli, terrò una presentazione da voi al senato in occasione del workshop in programma domani. Volevo solo chiedere cortesemente la possibilità di disporre di un videoproiettore.
Senati: Scusi sa, ma co’sto gelato in mano non riesco a tenere la cornetta. Un videoproduttore? Mah, una volta al Senato ci stava Cecchi Gori, mo’ non so se ne abbiamo uno disponibile, ma puo’ darsi. Il freeshop comunque non c’e’
SIGH
Alberto
12 giugno 2007 at 11:20
Dario: sei stato fin troppo buono tu oppure sono io che ho esagerato con il mio ultimo post nel mio blog? 😉
Ferd
12 giugno 2007 at 11:41
Alberto e Dario hanno detto la stessa cosa.
Solo che quello che ha scritto Dario suona come un monito, mentre quello di Alberto è uno sbeffeggiamento. Comunque meritato.
C’e’ anche da dire che io ho qualche dubbio sul fatto che il messaggio sia giunto a destinazione, al Senato c’e’ parecchia gente over 80 (da ieri forse uno in meno)… ammesso che tutti i presenti abbiano puntato (sgranato) gli occhi sul pc di Quintarelli, quanti sono riusciti a vedere cosa c’era sopra?