
Nel presentare al mondo la rinnovata gamma iPod, Apple ha lanciato il nuovo iPod Touch, che ha il display touchscreen (con la possibilità di vedere filmati in widescreen), l’interfaccia multitouch, il supporto WiFi e il browser Safari. Per entrare, ad esempio, da Starbucks (che con Apple ha siglato un accordo in esclusiva) prendere un caffé e collegarsi all’iTunes WiFi Music Store. L’iPod Touch, in pratica, è un iPhone senza SIM, quindi Apple ha industrializzato – ne più ne meno – il risultato dell’hacking di DVD Jon (fatica sprecata, dunque).
Già che c’era, Steve Jobs ha pensato bene di annunciare i nuovi prezzi dell’iPhone: il modello da 8 GB costerà 399 dollari anziché 599, e quello da 4 GB uscirà dal listino. Molto probabilmente, questa notizia farà gioire chi – frenato dal prezzo effettivamente un po’ elevato – finora non aveva ancora osato acquistarlo. Chi invece lo ha appena comprato potrebbe invece meditare, insieme a DVD Jon, di organizzare un V-Day contro Steve Jobs.
Ma ecco il tentativo di salvataggio in corner: lo stesso Jobs, in una lettera aperta agli utenti, spiega i motivi dei nuovi prezzi e – per parare il colpo (degli utenti e della borsa) -offre agli utenti iPhone un buono sconto di 100 dollari da spendere nei negozi Apple.
Da Cupertino, un contentino. Basterà?
Prozac
7 settembre 2007 at 09:32
Furbissimo:
1) abbassa l’iPhone di 200 dollari
2) offre 100 dollari in buoni acquisto
Il bilancio degli utenti piange sempre, per i 100 $ mancanti. E il buono acquisto dove lo puoi spendere? In un Apple Store!!! così a guadagnarci è sempre lui!!!
Antonio Vergara
7 settembre 2007 at 09:54
consentimi: l’ipod è stata una scoperta fenomenale. ciò non vuole dire che bisogna santificare steve jobs, su questo hai ragione.
Aldo Santi
7 settembre 2007 at 10:03
qui la critica a jobs mi sembra molto piu’ commerciale che tecnologica:
1) abbassa di 200 $ il prezzo dell’iphone
2) offre un buono sconto di 100 $ a chi l’ha acquistato prima del ribasso
allora, il bilancio degli utenti piange comunque per 100 $.
quello di jobs ride, perche’ il buono sconto va speso negli Apple Store. Che così venderanno ancora qualcos’altro…
Ferd
7 settembre 2007 at 21:24
dici bene: “per parare il colpo (degli utenti e della borsa)”
e probabilmente c’è in giro molta gente che pensa “che grande gesto ha fatto jobs”… 😦