Oggi è la giornata del risparmio energetico. Se volete, potete accogliere l’invito di M’illumino di meno, che quest’anno non si limita a esortarci a consumare meno energia elettrica, ma a fare un passo in avanti nell’impiego di energia pulita con idee, proposte e soluzioni. Nel contempo, non dimentichiamoci che eliminare il superfluo non fa mai male, anche quando si parla di sprechi energetici.
Per rimanere in tema con la giornata, nonché con un argomento caro a questo blog, ripropongo qui l’esempio di tecnologia intelligente applicata al settore delle telecomunicazioni di cui parlo in un articolo pubblicato su The New Blog Times: una base station per una cella di telefonia mobile, alimentata da una batteria caricata ad energia solare, che richiede solamente 50 Watt e si ripaga in breve tempo. L’ha pensata un’azienda indiana per i Paesi in via di sviluppo, per portare la comunicazione dove non c’è corrente elettrica, e per dare alle compagnie telefoniche un motivo (anche remunerativo) in più per investire in quelle zone. Tecnologia pulita e low-cost, con vantaggi per tutti. Vi pare poco?