Senza la segnalazione di Dario Denni mi sarei perso l’intervista di Alessandro Longo al Garante della Privacy Pizzetti sulla discussa sentenza condanna legata al caso Google-Vividown. In questo passaggio si elimina qualunque appoggio alle motivazioni legate alle presunte inadempienze in tema di privacy:
Longo: Secondo il giudice, Google avrebbe dovuto dire ai propri utenti: prima di pubblicare questo video, state attenti a non violare prima la privacy delle persone riprese, chiedete il loro consenso. Ma le norme sulla privacy non obbligano Google a fare così?
Pizzetti: NO, quest’obbligo non rientra nell’articolo 13 e non c’e’ nell’attuale diritto. Per questo motivo credo che la sentenza non reggerà all’appello.