Dopo un periodo alquanto tormentato, Elitel – operatore di telecomunicazioni appartenente al gruppo ViveLaVie – è in agonia: per la società, in liquidazione stando a quanto reso noto da un comunicato sindacale, è previsto un progetto di concordato preventivo presso il Tribunale di Milano, mentre presso quello di Roma pende un progetto di concordato preventivo per Elitel Telecom SpA. Anche in casa ViveLaVie la situazione è tutt’altro che facile: ViveLaVie, dalla scorsa settimana, in base ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Milano a seguito di un ricorso presentato in base all’art. 2409 del Codice Civile, risulta essere sottoposta all’attività di controllo di un amministratore giudiziario, finalizzata a chiarire determinati episodi di gestione della Società.
Nel frattempo, Plexia – operatore di comunicazioni con sede a Genova – ieri ha diffuso un comunicato stampa annunciando di aver rilevato da Elitel i suoi 20mila clienti business. Tra questi clienti non sembrano rientrare gli utenti consumer, ossia i privati (e a quanto pare ne esistono ancora, anche se in dichiarate situazioni di difficoltà, come si legge qui), ma non è chiaro nemmeno se nei numeri del porting tra Elitel e Plexia rientrino anche gli utenti dei servizi di posta, o i clienti di servizi di hosting e housing.
Oggi chi cerca il sito http://www.elitel.it / http://www.elitel.biz (domini storicamente legati al gruppo di cui portano il nome), viene condotto ad una subdirectory del sito Plexia.com. Elitel sta dunque scomparendo, anche dal web. Quindi, se qualcuno oggi non sapesse più a chi rivolgersi per capire come regolare (ripristinare o cessare) il proprio rapporto con Elitel, credo non possa fare altro che rivolgersi a Plexia, dal momento che l’azienda – nella pagina web a cui si giunge digitando http://www.elitel.it – dichiara:
PLEXIA acquisisce la titolarità dei contratti di Elitel S.r.l.
A seguito della cessione del business commerciale di Elitel S.r.l. a PLEXIA S.p.A., quest’ultima diventa titolare del vostro contratto, senza variare in alcun modo le condizioni generali sottoscritte.
In bocca al lupo, dunque, agli ex utenti Elitel e a Plexia!
DARIO BONACINA 
Giovanni Garofalo
1 aprile 2008 at 12:52
E un simpatico Pesce d’aprile, oppure hanno oscurato anche il sito http://tutticontrouno.blogspot.com/ dedicato alla vicenda Elitel? Dopo Alessandro Longo, anche quello sono riusciti ad osatruire?
Ho mandato alcune richieste di chiarimenti a BlogSpot, chiedendo di riattivarlo, al fine di poter tenere traccia di quanto accaduto dal 3 luglio 2007, data in cui Elitel ha iniziato a creare disservizi ai circa 400mila Clienti.
Dario, hai qualche buona novità?
Grazie, G 🙂
db
1 aprile 2008 at 22:38
Tutto quello che posso dire è che il blog tutticontrouno è stato chiuso, mi spiace.
irwin
4 aprile 2008 at 15:53
A rieccomi da queste parti… SIG!..
Dopo mesi di “auto-pishing” nella mia mail direttamente da google oggi la posta ha definitivamente deciso di non funzionare, se non scarsamente e a singhiozzo alternato. Collegandomi anche al sito ho preso contatto con l’operatore “disponibile”della nuova società. Gentile e cordiale, dopo avermi chiesto il numero cliente (che non ricordavo) mi richiede il codice fiscale e la mail di flashnet con la user ID (questi li ricordo ancora)… comunicandomi che non risulto tra i loro clienti. GRAZIE ELITEL!!! ne’ vero?
si sono ripromessi di farmi contattare dal servizio tecnico o in alternativa mandandomi una mail ad un indirizzo diverso e valido!!!
Ma una comunicazone via mail Elitel non la poteva fare? sto lavorando da mesi per rintracciare chi nell’ambito lavorativo giornalistico, amici e conoscenti vari possa avere ancora la mia mail flashnet che uso dal 1993…
Il resto oramai e storia di una società acquisita da un’altra società, entrambe “decotte” come si puo’ leggere on line… Al’italia tanto per fare un’associazione di questi giorni….
P.s. il sito mail2web.com non riesce a pescare la mia posta dal sito… tuttavia la procedura di google sembra riuscirci ogni tanto ancora… resisti google!!!
Ciao a tutti
Giovanni Garofalo
12 aprile 2008 at 13:31
HEYYYYYY!!! HANNO RIATTIVATO IL BLOG!
IL BLOG http://tutticontrouno.blogspot.com E’ TORNATO ON-LINE!
Bene, sarei curioso di sapere quanto accaduto 🙂
Buon lavoro a tutti 🙂
saucer
26 giugno 2008 at 20:35
questo evento è a impatto zero: http://puffoland.blogspot.com
😉
casty
24 luglio 2008 at 08:57
Curioso…i blog che alimentavano notizie sul disastro Elitel spariscono come neve al sole
E intanto siamo a un’anno di distanza dal blackout Elitel e guardate cosa comunica Plexia:
22/07/2008 – AVVISO AI CLIENTI: A causa di un problema in alcune aree geografiche si potrebbe verificare un disservizio sulle telefonate in uscita tramite il servizio di Carrier Pre Selection (CPS). Ricordiamo che con il servizio CPS è sempre possibile effettuare telefonate utilizzando l’operatore TELECOM ITALIA anteponendo il codice 1033 al prefisso e al numero telefonico chiamato.
22/07/2008 – A SEGUITO DEL SOPRAVVENIRE DI UN PROBLEMA DI GESTIONE NON SARA’ POSSIBILE GARANTIRE LA CONTINUITA’ NELL’EROGAZIONE DEI SERVIZI AI CLIENTI ATTIVI IN MODALITA’ ACCESSO DIRETTO. PLEXIA FAVORIRA’ LADDOVE POSSIBILE IL PASSAGGIO AD ALTRO OPERATORE O IL RIENTRO IN TELECOM ITALIA.
olivia
3 settembre 2008 at 12:31
SEGNALAZIONE
Ci risiamo con i disastri di ELITEL-PLEXIA-UNOCOMMUNICATIONS.
Dopo in can-can di febbraio 2008 le cose sembravano essersi messe a posto, con la migrazione dei clienti Elitel a Vive la Vie, che ora è fallita.
Segue un’ altra migrazione, verso Plexia che sembra funzionare bene.
Ma Plexia (che combinazione..) è fallita or ora, proprio ad agosto…, passando i clienti a Uno Communications, che non rileva nient’altro che i servizi adsl.
OVVERO: ci siamo ritrovati senza mail dall’oggi al domani ( per la precisione ieri, 3 settembre). Senza preavviso. Senza possibilità di poter spostare i servizi su altro provider.
Ai telefoni di Plexia nessuno risponde.
Ai telefoni di Uno Communications “non sanno niente”, hanno dato un generico 010 99881 per quesiti a Plexia, a cui, ovviamente nessuno risponde.
Ora, poichè l’unica cosa che ho potuto sapere è che presso gli uffici liguri di Plexia ci sono i curatori fallimentari, domando:
NON E’ POSSIBILE RICHIEDERE LORO DI METTERE UN AVVISO SUL SITO INTERNET DANDO 30 GIORNI DI PREAVVISO AGLI UTENTI CHE POSSANO CORRERE AI RIPARI (come in qualsiasi paese civile) ?
Non è proprio possibile fare altro che subire in silenzio ?
Il fatto di poter effettuare una class action dal gennaio 2009 ci consola e desideriamo farla, ma non limita i danni di chi deve usare i servizi internet e mail adesso.
Se aveste qualche informazione in tal senso, potreste per cortesia comunicarle?
Cordialmente
Luca
6 settembre 2008 at 16:25
Purtroppo come olivia sono rimasto “fregato” dalla chiusura di postino.it. E pensare che mi arrivava tutto sull’indirizzo di posta di quel provider, dalle comunicazione della banca a tutte le fatture online (telecom, gas, elettricità, h2o ecc). Il sito della mia banca prevede tra l’altro che per modificare i dati (indirizzo di posta compreso) debba cliccare il link di conferma che spediscono AL VECCHIO INDIRIZZO!!! Sono giorni che sono al telefono con i call center di tutte le maggiori aziende italiane!!!
gabri
8 settembre 2008 at 10:43
Anche io mi accodo a olivia e luca, come utente flashnet non ho avuto alcun preavviso, e’ gia’ la terza volta in un anno circa e trovo scandaloso non potere nemmeno reclamare…
sara
8 settembre 2008 at 15:02
vivo gli stessi disagi di luca, gabri e olivia… le modalità con cui operano queste società sono semplicemente assurde.
Dite che non c’e’ verso di riaccedere alle nostre caselle di posta elettronica? Perchè Unicommunications non ha rilevato anche tutto il servizio di posta elettronica di Plexia? Pur sottoscrivendo la “famosa” Class Action in atto gia’ da un anno…cosa potremo ottenere noi utenti? Chi potrebbe rispondere a questi quesiti?
sabrina
9 settembre 2008 at 12:44
idem come sopra… per fortuna su quella casella non mi arrivava niente di importantissimo, però alcune newsletter utili sì… Cavolo, almeno un preavviso!!! Almeno poterla vedere un’ultima volta per capire cosa arriva e muoversi di conseguenza!!!
Gianluca
10 settembre 2008 at 15:27
E’ una vergogna! Ogni giorno ho sperato che si sbloccasse qualcosa come era già successo mesi fa, ma ora che ho le vostre preziose informazioni non mi resta che sperare nel buon senso della dirigenza del nuovo acquirente!
Grazie
Danilo
12 settembre 2008 at 14:53
Sia che si debba pagare che si debba ricevere da Elitel, si può sapere che è il liquidatore ed il suo recapito postale per avanzare richieste amministrative ?
Grazie
asterixgato
22 settembre 2008 at 19:03
Vi prego postate qualcosa di nuovo … fonti, dati, notizie su come riavere un contatto per la posta.
fabiolino
8 ottobre 2008 at 20:51
dopo elitel e plexia…sono tornato in telecom, quando alzo la cornetta c’è la voce che mi dice che se voglio telefonare devo fare il 1033..e se chiamo il 187 mi dicono che questo problema lo risolve elitel….come faccio ad uscire da questo infernale girone dantesco?
Grazie
F
gino
26 novembre 2008 at 19:04
cara ELITEL;e bello sapere che avete attivato sulla mia abitazione ha nostra insaputa un servizio che nessuno ha mai richiesto.. peccato che state facendo da scaricabarile tra Telecom italia e Voi. Date dei numeri a casaccio di telefono,per cui non risponce mai nessuno. adesso mi avete sufato sia a me che come tanti altri utenti italiani.. CONTINUATE COSi.. MAI BEN!!!