Cosa c’è dentro Facebook? 150 milioni di persone, con le proprie identità, dati anagrafici e personali, con tanti collegamenti: amicizie, gusti, orientamenti, passatempi.
Chi c’è dietro Facebook? Il fondatore e amministratore delegato Mark Zuckerberg, uno studente americano che nel 2008 è stato nominato da Forbes “Il più giovane miliardario del mondo”. Con soci, azionisti e collaboratori.
Che uso si può fare di Facebook? L’uso che ne fanno gli utenti lo conosciamo. Ma non sappiamo fino in fondo cosa ci fanno coloro che, per così dire, ne muovono i bit. Be’, a quanto pare il popolo di Facebook sta per diventare un immenso bacino di utenza per ricerche di mercato: da un articolo di Richard Wray sul Guardian si legge infatti che Zuckerberg, inaspettatamente incravattato in occasione del Forum economico mondiale di Davos, ha mostrato alla platea le enormi potenzialità di Facebook come strumento di marketing mirato, ponendo poche domande a gruppi di utenti ben specifici e ottenendo con immediatezza risposte e opinioni.
Niente indagini di mercato, ne’ inchieste telefoniche o interviste. Qualche click e le risposte richieste arrivano a migliaia.
Questo serve a far capire anche agli utenti che di Facebook è necessario fare un utilizzo intelligente. Facciamo attenzione a tutte le informazioni che rilasciamo mentre lo utilizziamo: potrebbero renderci parte di un enorme – e significativo – campione statistico senza che noi ce ne rendiamo conto.
P.S: la stessa cosa succede anche con altri servizi in rete, come i motori di ricerca, ma questo già lo sapevate, no? 😉
3 risposte a “Facebook? Un campione. Statistico.”