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La giusta cura

06 Ago

In Cina alcune cliniche offrono cure riabilitative a chi è affetto da dipendenza da Internet. Presso il Guangxi Qihang Survival Training Camp, però, alcuni aguzzini supervisori hanno utilizzato metodi curativi eccessivi, che per un ragazzo di 16 anni si sono rivelati mortali:

A teenager sent by his parents to a boot camp to cure his Internet addiction died after he was beaten by camp supervisors, police in the Guangxi Zhuang Autonomous Region claimed yesterday.

Prendo questa notizia (un episodio certamente estremo, ma purtroppo realmente accaduto) come spunto per sottolineare quanto sia importante prendere coscienza di un problema come la dipendenza da Internet e della necessità di fermarsi prima di raggiungere a simili livelli di emergenza, considerando il semplice concetto di disintossicazione, come ha osservato qualche giorno fa Massimo Mantellini.

Fortunatamente – in casi più critici – c’è chi affronta questo serio problema con un approccio più costruttivo e non certo violento.

 
3 commenti

Pubblicato da su 6 agosto 2009 in Internet, Life, media, Mondo, news

 

3 risposte a “La giusta cura

  1. Avatar di Laura M

    Laura M

    6 agosto 2009 at 17:29

    Gia’ mi sembra fuori da una logica razionale il fatto che uno sia internet addicted; poi trovo illogico anche che a questo problema si cerchi una soluzione fuori dalla famiglia. Il fatto poi che si vada una clinica, in mano a chissà chi, espone a rischi come quelli a cui e’ andato incontro quel povero ragazzino!

     
  2. Avatar di db

    db

    6 agosto 2009 at 21:24

    La cosa assurda, innanzitutto, è entrare in una clinica per essere curati ed essere barbaramente uccisi.

     
  3. Avatar di mfp

    mfp

    13 agosto 2009 at 07:56

    Ti ho clonato il titolo per un pezzo artistico sulla netdipendenza… spero tu non la pensi come Alliated Press. Da qua sembri piu’ un Reuters, e infatti ti linko eh 🙂