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WiMax, prime licenze a giugno 2007

27 Dic

Il WiMax italiano, dal Natale 2006, sembra farsi ancora più vicino: i ministeri della Difesa e delle Comunicazioni hanno comunicato di aver approvato il percorso per l’introduzione del WiMax in Italia. “Con questa intesa, precisa una nota, a partire da giugno 2007, verranno resi disponibili più lotti di frequenze (nella banda Wi-Max 3.4÷3.6 GHz) per iniziali complessivi 35+35 MHz, ripartibili anche su più macroaree nazionali. L’intesa costituisce la prima fase di un progetto complessivo concordato tra le due Amministrazioni, che condurrà in un quinquennio a triplicare la suddetta prima assegnazione di frequenze per il WiMax”.

Entro il mese di febbraio verrà stilato un calendario operativo dal tavolo tecnico tra i Ministeri della Difesa e delle Comunicazioni, allo scopo dichiarato di avviare il servizio WiMax “per un più rapido sviluppo della diffusione della banda larga sul territorio, soprattutto nelle aree ove è più complessa la realizzazione di nuove infrastrutture”. Il richiamo è all’attuale condizione di digital divide, ossia di divario digitale, in cui versano molte zone che si trovano attualmente prive di connettività a banda larga.

La notizia fa seguito alla recente istituzione dell’attesa cabina di regia, ossia del Comitato per la diffusione della banda larga che, a sua volta, ha l’obiettivo dichiarato di garantire – entro la legislatura e quindi entro il 2011, l’accesso a tutti e ovunque della banda larga.

 
6 commenti

Pubblicato da su 27 dicembre 2006 in Senza categoria

 

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6 risposte a “WiMax, prime licenze a giugno 2007

  1. aghost

    27 dicembre 2006 at 18:17

    leggo dal corriere di oggi:

    “L’intesa rappresenta la prima fase di un progetto concordato fra i due ministeri che mira a triplicare in un quinquennio la prima assegnazione di frequenze per il WiMax”

    insomma siamo ai “piani quinquennali”, come nella vecchia URSS 😀

     
  2. Ferd

    27 dicembre 2006 at 19:03

    Oh, ma sembra la stessa prassi del governo precedente quando aveva previsto, nel quinquiennio della legislatura, la formazione di 1.500.000 posti di lavoro… 😉

     
  3. Alberto

    27 dicembre 2006 at 20:29

    Ti ho “battuto”: ho scritto sul mio blog qualche riga a commentare questa notizia prima del tuo articolo… peccato che non ho ancora un dns e quindi è come se il blog fosse ancora chiuso 😉

     
  4. db

    27 dicembre 2006 at 20:36

    Oh, ma io non sono in competizione con nessuno 🙂
    A me fa solo piacere che si parli di questi argomenti. Più se ne parla, più se ne diffonde la cultura e la sensibilità, meglio è! 😉
    In ogni caso, aspettiamo di vedere il Gantt che esce a febbraio.

     
  5. aghost

    27 dicembre 2006 at 20:50

    non voglio fare il pessimista a oltranza, ma di questi annunci trionfalistici ne ho sentiti parecchi per esaltarmi anzitempo. Ora ci sarà tanta gente che inizierà a frenare… a tanti saluti al wimax 😀

     
  6. Max

    27 dicembre 2006 at 23:03

    ok, mi sembrate tutti giustamente molto diffidenti.
    resta il fatto che non c’è nessun annuncio trionfalistico in realta’, si tratta solo del fatto che il governo sta facendo un passo obbligato in avanti.
    forse come dice dario e’ meglio aspettare che a febbraio esca questo famoso calendario. poi qualcuno dovrebbe cercare di farlo rispettare. altrimenti non ha senso. no?
    😉

     
 
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