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SAR degli smartphone, classifica aggiornata ;-)

Conoscete il SAR del vostro smartphone? Lo so, ho già posto la stessa domanda qualche mese fa, ma credo che l’argomento sia degno di attenzione e di essere riproposto di tanto in tanto, considerando che il SAR (Specific Absorption Rate) indica il livello di onde elettromagnetiche a cui l’utilizzatore di un dispositivo viene esposto.

Su statista.com c’è la nuova classifica di “buoni” e “cattivi”. Vediamo innanzitutto questi ultimi:

E, di seguito, la lista dei “buoni”

Se non trovate i valori relativi al vostro smartphone, potete cercarli qui indicando marca e modello: http://www.bfs.de/SiteGlobals/Forms/Suche/BfS/DE/SARsuche_Formular.html

Ad oggi, è bene ricordarlo, non esiste una ricerca che dimostri con basi scientifiche i livelli di sicurezza effettivi di assorbimento di emissioni da smartphone e telefoni cellulari. Il rapporto tra salute e utilizzo di questi dispositivi è comunque un argomento molto serio, che è stato ed è tuttora oggetto di studio per moltissimi aspetti. Il Bundesamt für Strahlenschutz (L’Ente federale tedesco per la protezione dalle radiazioni) stila queste classifiche in base ad un criterio che considera due soglie di assorbimento, inferiore o superiore a 0,6 watt per kilogrammo.

Non è un valore finalizzato alla criminalizzazione dei dispositivi esaminati, ma un’indicazione in più per la nostra consapevolezza su ciò che comporta l’uso di uno smartphone, sempre più quotidiano e frequente non solo per comunicare. Tenuto in borsa, in tasca o accostato all’orecchio durante una telefonata, uno smartphone ci accompagna sempre.

 
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Pubblicato da su 15 febbraio 2019 in news

 

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Occhio agli smartphone che “emettono” di più (e di meno)

Conoscete il SAR del vostro smartphone? SAR sta per Specific Absorption Rate, che in italiano potrebbe essere tradotto come TAS (Tasso di Assorbimento Specifico) ed indica il livello di onde elettromagnetiche a cui l’utilizzatore di un dispositivo viene esposto e si esprime in W/kg (Watt su chilogrammo). Nella Direttiva 2013/35/UE si legge:

Tasso di assorbimento specifico di energia (SAR). Si tratta del valore mediato, su tutto il corpo o su alcune parti di esso, del tasso di assorbimento di energia per unità di massa del tessuto corporeo ed è espresso in watt per kilogrammo (Wkg–1). Il SAR riferito a tutto il corpo è una misura ampiamente accettata per porre in rapporto gli effetti termici nocivi all’esposizione alle radiofrequenze (RF). Oltre al valore del SAR mediato su tutto il corpo, sono necessari anche valori locali del SAR per valutare e limitare la deposizione eccessiva di energia in parti piccole del corpo conseguenti a particolari condizioni di esposizione, quali ad esempio il caso di un individuo esposto a RF dell’ordine di pochi MHz (ad esempio provenienti da riscaldatori dielettrici), e di individui esposti nel campo vicino di un’antenna.

La Direttiva stabilisce un livello massimo di 2 W/kg, ma – come in tutti i casi in cui esistono limiti massimi imposti dalla legge – minore è il valore e meglio è.

La scorsa settimana il portale tedesco Statista ha pubblicato la classifica aggiornata dei 15 smartphone con il SAR più elevato (in termini di valori rilevati quando il dispositivo viene portato all’orecchio) in cui svettano Xiaomi, OnePlus, Huawei ed Apple:

  1. Xiaomi Mi A1: 1,75
  2. OnePlus ST: 1,68
  3. Huawei Mate 9: 1,64
  4. Huawei P9 Plus: 1,48
  5. Huawei GX8: 1,44
  6. Huawei P9: 1,43
  7. Huawei Nova Plus: 1,41
  8. OnePlus 5: 1,39
  9. Huawei P9 Lite: 1,38
  10. Apple iPhone 7: 1,38
  11. Sony Xperia XZ1 Compact: 1,36
  12. OnePlus 6: 1,33
  13. Apple iPhone 8: 1,32
  14. Xiaomi Redmi Note 5: 1,29
  15. ZTE Axon 7 Mini: 1,29

Dalla classifica emerge che tutti gli smartphone rimangono al di sotto della soglia di pericolo per la salute umana (indicata dalla legge e dall’Organizzazione Mondiale della Sanità). Naturalmente, con qualunque telefonino o smartphone, è possibile limitare ulteriormente l’esposizione utilizzando auricolari tradizionali (non Bluetooth). In ogni caso, se volete sapere di più sul telefono che utilizzate, sul sito web del Bundesamt für Strahlenschutz (l’Ufficio Federale Tedesco per la protezione dalle radiazioni) è possibile consultare il database di apparecchi – attuali o fuori produzione – per conoscerne il relativo SAR (è sufficiente inserire marca e modello nella casella di ricerca).

Per equilibrio di informazione, segnalo anche la classifica dei 15 smartphone con il SAR più basso. Qui si nota la presenza di SamsungLG, HTC e Motorola, assenti nella classifica dei meno virtuosi.

Per Samsung, il valore evidenziato per il Galaxy Note 8 è un elemento a favore  che potrebbe contribuire a risollevare l’immagine di questa gamma. che aveva risentito pesantemente dei problemi (di batteria) emersi con il predecessore Note 7.

 
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Pubblicato da su 30 agosto 2018 in cellulari & smartphone, news

 

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