Oggi, primo giorno lavorativo dall’entrata in vigore dei nuovi orari ferroviari, Trenord ha dato una bella prova di organizzazione:
Il 9 dicembre 2012, un sistema ferroviario può andare in tilt a causa del “malfunzionamento del nuovo sistema informatizzato di programmazione e gestione dei turni del personale, entrato in funzione proprio ieri, in concomitanza con l’entrata in vigore del nuovo orario invernale, che prevede l’introduzione di circa 140 tra nuove corse e prolungamenti di linea, e della nuova turnazione introdotta con il contratto aziendale efficace dallo scorso primo dicembre” (come dichiarato oggi dall’amministratore delegato Biesuz in occasione dell’inaugurazione della linea Saronno-Seregno).
Da utente del servizio mi limito a dichiarare No comment. In effetti ieri è entrato in servizio il sistema GoalRail che, come qualunque sistema, all’avvio necessita sempre di qualche aggiustamento. Ardita e brillante la scelta di iniziare ad utilizzarlo contemporaneamente all’introduzione del nuovo orario, evento che comporta sempre la necessità di qualche aggiustamento. La somma di queste necessità di aggiustamento ha avuto come risultato un doppio delirio: quello dei passeggeri, per il numero impressionante di ritardi, e quello del personale Trenord senza un turno assegnato (oltre la metà del personale mobile, secondo VareseNews). Riflessione da tecnico: mi auguro che questi “buchi” nei turni degli orari di lavoro non si ripercuotano in altri “buchi” negli stipendi dei ferrovieri, che hanno effettivamente lavorato nonostane il loro turno non fosse registrato e formalizzato sul sistema.
E adesso, però, non ammassatevi tutti quanti a vedere il sito web di Trenord..
Gianni Acquario
11 dicembre 2012 at 00:22
Che idea geniale!!!!! Mettono online la nuova gestione dei turni proprio quando parte il nuovo orario (che non va MAI liscio al primo giorno e neppure al secondo)!? Signori, questi sono dei pellegrini, altro che esperti di trasporti!!!!