“Stai ricevendo questa email perché il tuo indirizzo è in forma pubblica nel web”
Al netto dell’infondatezza della giustficazione (l’indirizzo del destinatario che ha ricevuto quel messaggio non è pubblico), nel 2018 questo tipo di disinvoltura nell’utilizzo degli indirizzi mail altrui senza consenso è inaccettabile: secondo l’articolo 130 del Codice della Privacy – attualmente in vigore – non è possibile inviare mail pubblicitarie senza il preventivo consenso del destinatario interessato. Il mittente dovrà renderne conto al Garante della Privacy, a cui è stato debitamente segnalato.
La segnalazione è più efficace di quanto non possiate pensare… se vi imbattete in abusi simili, segnalate a