Per il rilascio della carta d’identità elettronica, il cittadino – qualora il suo Comune sia abilitato al rilascio – deve prenotare un appuntamento presso l’ufficio anagrafe attraverso l’agenda predisposta nell’apposito sito web del Ministero dell’Interno. Selezionando il proprio Comune, il cittadino ha la possibilità di scorrere tale agenda – settimana per settimana – per individuare date e orari disponibili, fissare l’appuntamento e inserire i propri dati per la prenotazione. Ad un certo punto dell’iter, si imbatte in una schermata con queste indicazioni:
Qualora si ha l’esigenza di richiedere più carte di identità deve essere compilata necessariamente una prenotazione per ogni soggetto richiedente.
Chiaramente ritengo importante che finalmente la carta d’identità elettronica stia diventando realtà, ma l’innovazione non deve far perdere di vista il migliore utilizzo della lingua italiana. A meno che l’autore del testo non si chiami Petrarca o Boccaccio: