Se siete clienti di ho. Mobile (l’operatore di telefonia mobile low cost di Vodafone) questa notizia potrebbe interessarvi: ieri sera su Twitter è comparsa la notizia di un attacco hacker ai suoi danni dell’azienda, che avrebbe ottenuto un database con i dati anagrafici di 2,5 milioni di utenti, il cui contenuto sarebbe in vendita sul dark web. Cosa contiene questo archivio? Per ogni cliente ci sarebbe nome, cognome, codice fiscale, data di nascita, numero di telefono, email, indirizzo di residenza completo e codice ICCID della scheda telefonica.
Con questi dati un hacker può fare un’operazione che si chiama “sim swap” (trasferire l’utenza su un’altra sim, quindi sostanzialmente clonarla). Per andare al sodo, ecco i rischi possibili e le contromisure:
- se un giorno perdete il segnale e non capite il perché: ve l’hanno clonata, rivolgetevi a un punto vendita/centro assistenza e chiedete il “cambio carta” (vi daranno una nuova sim legata al vostro numero telefonico);
- se usate quel numero di telefono per l’autenticazione a due fattori su qualche servizio (ad esempio: conferma disposizioni da internet banking con OTP, ossia un codice temporaneo inviato da sms), comunicate alla banca un numero telefonico diverso.
Vedremo se l’azienda confermerà l’attacco e il data breach. Se ci saranno aggiornamenti, saranno integrati in questo post 😉
AGGIORNAMENTO: breach confermato, come da comunicazione pubblicata in homepage sul sito dell’azienda all’indirizzo https://www.ho-mobile.it/comunicazione/
Ne parlo in questo post: https://blog.dariobonacina.net/2021/01/04/ho-mobile-confermato-il-furto-di-dati-personali/
Una risposta a “Ho. mobile, violati i dati personali degli utenti?”