Con un colpo di scena assolutamente ininfluente, il già annunciato Facebook at Work è stato ribattezzato Workplace by Facebook.
Per il resto vale quanto già scritto nel mio post di fine settembre:
Considerazione non superflua: è necessario essere consapevoli che si tratta di un sottoinsieme di Facebook, prima di pensare di utilizzarlo per comunicare informazioni riservate. E’ una questione di sicurezza tutt’altro che trascurabile perché, sebbene l’utilizzo sia interno all’azienda, il livello di controllo esercitabile sulle operazioni compiute e sui dati memorizzati su quella piattaforma sarà sempre comunque inferiore a qualunque altro sistema amministrato internamente. Pertanto è bene porre la massima attenzione a non trasformarlo in un database di dati aziendali importanti, critici o sensibili. Per il bene vostro e della realtà per cui lavorate.
Mario Barretta
11 ottobre 2016 at 09:50
Sito creato con WordPress.. chissà come mai una scelta così strana
db
11 ottobre 2016 at 09:57
È il coming out di una partnership
Mario Barretta
11 ottobre 2016 at 10:00
é lo stesso pensiero che ho fatto anche io.
vedremo