Qui non c’è da essere no-vax o pro-vax, c’è da fare informazione. Quelli riportati qui sono esempi eclatanti di come non si fa: i titoli di queste notizie inducono senza troppa difficoltà a pensare che un volontario brasiliano sia rimasto vittima della sperimentazione del vaccino anti-Covid. Approfondendo la lettura degli articoli, si scopre invece che si tratta di una persona che si era iscritta per la sperimentazione, ma non aveva ancora ricevuto la dose (bensì un placebo): g1.globo.com, fra le prime fonti della notizia, riferisce che la vittima è deceduta per complicazioni da Covid-19, contratto da medico impegnatosi in prima linea nella guerra contro questa malattia. Il caso verrà comunque studiato, ma il risultato richiederà tempo. Per cui in questo momento la vera notizia, dunque, è che un altro medico ha perso la vita in questa emergenza in cui, assurdamente, c’è ancora chi preferisce ricamarci sopra, ancor prima di sapere come sono andate le cose.
L’allarmismo fa più notizia dell’informazione
22
Ott