Il minimalismo scelto da Elon Musk per il sito x.com è stupefacente. Pubblicizzato con un tweet, il sito è legato al dominio che lo stesso Musk registrò nel 1999 per la propria società di servizi finanziari online che, dopo essere confluita in Confinity, legò il servizio alla sua PayPal. Musk non ne è più azionista da 15 anni e il 3 luglio ha ricomprato l’amato dominio da PayPal. Quale sia il suo obiettivo non è ancora dato saperlo, ma in questo momento è probabilmente il sito web più essenziale che esista (anche per l’essenzialità del codice sorgente).
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X.com, l’intrigante minimalismo di Elon Musk
WhatsApp, conferma di lettura facoltativa? Lo dice Softonic
La roboante notizia che WhatsApp potrebbe rendere facoltativa la conferma di lettura introdotta solo pochi giorni fa (con buona pace degli pseudo-paladini della privacy) pare sia una notevole esclusiva del sito tedesco Softonic.de (sì, quello che distribuisce software con downloader che cercano di appiopparti anche una marea di toolbar e fuffe di varia natura insieme ad altri software non richiesti e opinabilmente proposti).
Il primo “gimme five”
Ma veramente prima del 2 ottobre 1977 nessuno si dava il cinque?
Baker corse verso la panchina e il primo a congratularsi con lui fu un suo compagno di squadra, un grosso esterno di ruolo soprannominato King Kong per via della sua forza e della sua corporatura: si chiamava Glenn Burke e accolse Baker sollevando il braccio destro in alto con la mano aperta. Non sapendo come rispondere, Baker pensò prima di afferrare la mano di Burke e poi la colpì con la sua mano destra, tenendo anche lui il braccio sollevato. «Mi sembrò la cosa più appropriata da fare».
Sono esterrefatto.
Selfie non significa autoscatto
…ma autoritratto. L’autoscatto è un automatismo che attiva l’otturatore entro un numero di secondi predefinito. Permette sicuramente a chi fotografa di entrare nell’inquadratura in tempo utile prima dello scatto, ma può essere anche utilizzato – ponendo l’apparecchio in posizione stabile – per scattare immagini in condizioni di luce scarsa e per ridurre il rischio di ottenere immagini mosse, senza far subire alla macchina fotocamera movimenti indesiderati che derivano dalla pressione del pulsante di scatto. E’ uno scatto che avviene in modo automatico, non comandato istantaneamente. E’ la stessa macchina fotografica ad effettuare lo scatto, lo indica quel auto prima di scatto.
L’autoritratto (in inglese self-portrait) è un ritratto che una persona fa da se’. Il selfie è un autoritratto fotografico, effettuato scattando la foto istantaneamente. Il termine fa parte dal 2013 dell’Oxford Dictionary online, con questa definizione:
“Una fotografia che una persona ha scattato a se stessa, tipicamente ripresa con uno smartphone o una webcam e caricata sul sito di un social media”
Lo sfondo storico di uno sfondo storico
C’è chi l’ha sostituito subito e chi l’ha mantenuto immutato, per dodici anni, ad ospitare collegamenti, file e cartelle: è Bliss, lo sfondo predefinito del desktop di Windows XP, un’immagine che molti hanno pensato fosse artificiale, di fantasia, o ritoccata.
L’autore della foto, Chuck O’Rear , racconta di averla scattata nella Napa Valley nel 1996, su pellicola Fuji e con tecnologia analogica. Se la storia di questa immagine vi incuriosisce – e avete circa 9 minuti di tempo per soddisfare tale curiosità – potete scoprirla in un video (in inglese) realizzato da Microsoft.
Like? None
Il mercato dei periodici cartacei non gode da tempo di buona salute e il mondo dell’editoria si vede ogni giorno sempre più costretto a cogliere nuove sfide nel digitale. Alberto Peruzzo Editore tenta un percorso contrario e lancia la rivista Like, un mensile-guida dedicato ai social media. Il direttore Alessandro Peruzzo motiva così la scelta editoriale:
“Un italiano su due è sui social, ma non tutti ne conoscono il funzionamento, i rischi, le potenzialità. Con la nuova rivista ogni mese garantiremo le notizie più rilevanti e i migliori suggerimenti per approcciare in modo entusiasmante e curioso la vita social degli utenti”.
La tiratura della rivista è di 60mila copie, il prezzo è di 3,90 euro. Il logo ricorda quello di riviste come Life o Epoca, e lo slancio creativo si esaurisce lì. A mio parere la strategia alla base di questa scelta editoriale appare tanto spavalda quanto mal supportata. A conforto della mia opinione, il poco percettibile squilibrio tra la promessa che si legge in copertina “Ti aiutiamo a mettere on line il tuo sito” e ciò che si trova su http://www.peruzzo.com.
Un nuovo caso Mattei (si fa per dire eh)
Qualche giorno fa ho scoperto da Mante che esiste il sito web di un Matteo Renzi di Civitanova Marche (http://www.matteorenzi.com) che pubblica le mail ricevute da suoi lettori, convinti però di scrivere all’altro Matteo Renzi (http://www.matteorenzi.it). La mia personalissima impressione – ma ovviamente mi potrei sbagliare – è che l’omonimo marchigiano si avvantaggi notevolmente dal possibile fraintendimento.
Quando il gossip diventa Scienza e Tecnologia
Pensatela come volete, ma se nella sezione Scienza e Tecnologia di Google News si infilano anche notizie sulla relazione tra Antonella Mosetti e Aldo Montano – semplicemente perché contengono riferimenti a Twitter e Facebook – significa che nel sistema di classificazione delle news c’è ancora parecchio da migliorare.