La settimana scorsa lo aveva promesso il ministro Renato Brunetta e non se n’è fatto nulla. Oggi ne ha parlato il ministro Roberto Maroni:
‘La prossima settimana verra’ portata in Consiglio dei ministri una proposta che supera la norma Pisanu, in scadenza il 31 dicembre’, sull’accesso a Internet. Lo ha detto il ministro Maroni. ‘C’e’ stata un’evoluzione tecnologica che ci consente superare le restrizioni previste dal decreto Pisanu del 2006 e di contemperare le esigenze di sicurezza e l’attivita’ investigativa con lo sviluppo dell’accesso alla rete internet’, ha spiegato durante il question time.
A parte la superflua giustificazione data dall’evoluzione tecnologica, terrei solo a sottolineare che:
- il ministro Brunetta aveva parlato di un grande consenso politico, precisando: “il ministro Maroni si è detto disponibile”. Presumendo dunque un certo accordo, si può parlare di un sostanziale allineamento tra i due in tema di accesso Internet in WiFi
- nel question time, il ministro Maroni (Lega Nord) ha parlato in risposta ad un’interrogazione di cui si è fatto portavoce l’onorevole Jonny Crosio (Lega Nord). Presumendo un certo accordo, si può parlare di un sostanziale allineamento tra i due in tema di accesso Internet in WiFi.
Ci crediamo? Riflessioni a catena
- non c’è due senza tre, per cui è lecito attendersi una terza dichiarazione allineata a quanto sopra. Per competenza, potrebbe essere formulata dal ministro Paolo Romani
- e il quarto vien da se‘. Non dimentichiamoci che, in materia, si è espresso anche il ministro del turismo Michela Brambilla. Circa un anno fa.